Giustizia, Cirielli (FdI): “Inaccettabile politicamente manifestazione piazza, riforme insieme ai magistrati”

 

Da uff.stampa FdI

SALERNO – «È assurdo credere di poter risolvere il difficile rapporto che si è creato negli ultimi vent’anni tra politica e magistratura addirittura scendendo in piazza, su vicende dei singoli. Berlusconi, per quanto autorevole, è un cittadino uguale agli altri davanti alla legge. Fermo restando la libertà e il diritto di manifestare, è inaccettabile pensare di farlo contro un’Istituzione. Non è giusto, non appartiene alla cultura legalista del centrodestra». Lo dichiara Edmondo Cirielli, deputato di “Fratelli d’Italia-Centrodestra nazionale”.

«Una forza politica vera – continua – propone e approva le riforme. Non affronta i problemi sulla base di casi personali. In questi anni il PdL ha avuto i numeri per poterlo fare e non lo ha fatto».

«È necessaria una riforma seria della giustizia – aggiunge Cirielli – ma non si può immaginare di farla contro la Magistratura, Istituzione fondamentale per difendere lo Stato di diritto. Il problema va affrontato e risolto in Parlamento con le riforme che, però, vanno fatte insieme ai magistrati e non contro di essi».

«Peraltro, senza voler entrare nel merito della vicenda che non conosco – conclude Cirielli – è apprezzabile che la Magistratura napoletana abbia affrontato la questione dopo le elezioni, proprio per non turbarle». 

 

NOTA: Meraviglia la posizione netta e decisa dell’on. Cirielli. Al di là della condivisione oggettiva per le cose espresse nel comunicato ci pregiamo soltanto di ricordare che l’assunto di Cirielli andrebbe benissimo in un Paese “normale”  ma l’ex presidente della Commissione Difesa della Camera non può dimenticare che i magistrati dell’ ANM, contro ogni loro radicamento storico, non hanno esitato più volte a scendere in sciopero contro ogni minimo sussurro di riforma della loro categoria, soprattutto quando questo sussurro proveniva dai vari “governi Berlusconi” dei quali anche l’ex presidente della Provincia di Salerno faceva parte.

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