Il nuovo Plafond Casa

 

Filippo Ispirato

La settimana scorsa è entrata nella fase operativa il nuovo progetto “Plafond Casa”, nato dalla collaborazione tra la Cassa Depositi e Prestiti e alcuni gruppi bancari privati e di credito cooperativo locali, allo scopo di venire incontro alle fasce economicamente più deboli.

Il Plafond Casa è un fondo di 2 miliardi di euro finalizzato all’erogazione di mutui a condizioni agevolate destinato a giovani coppie, famiglie con soggetti disabili, o per nuclei familiari numerosi destinatoad operazioni di acquisto casa o ad interventi di manutenzione e ristrutturazione di immobili ad uso abitativo con l’accrescimento dell’efficienza energetica.

Le linee guida che regolano la nuova convenzione prevedono un insieme di regole e linee guida che riassumiamo brevemente qui di seguito utile per chi fosse interessato ad usufruire di queste agevolazioni:

–       Il fondo è destinato al finanziamento, tramite mutui ipotecari, dell’acquisto di immobili residenziali, anche diversi dalla prima casa che appartengano ad una classe energetica delle classi A, B o C.o ad interventi di ristrutturazione di immobili o di accrescimento dell’efficienza energetica. Ricordiamo che in caso di acquisto viene data priorità alla prima casa.

–       Destinatari del Plafond Casa sono principalmente giovani coppie, che intendano acquistare la prima casa, famiglie in cui sia presente almeno un soggetto disabile o nuclei familiari numerosi

–       I beneficiari sono persone fisiche che accedono ai mutui in convenzione con le banche aderenti all’iniziativa, il cui elenco sarà consultabile direttamente sul sito internet dell’ABI, l’associazione bancaria italiana, o su quello della CDP, la cassa depositi e prestiti, sui quali sarà possibile avere maggiori dettagli sia sui contenuti dell’iniziativa che sull’iter per accedere alle agevolazioni previste. Non sono, al contrario, previste sovvenzioni per persone giuridiche

–       I mutui messi a disposizione dal fondo potranno avere una durata che va da un minimo di 10 anni fino ad un massimo di 30 anni

–       Le tipologie di mutuo erogabili saranno tre: la prima prevede un importo massimo erogabile per singolo mutuo di 250 mila Euro finalizzati all’acquisto dell’immobile, la seconda  è destinata ad interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico con importo massimo erogabile fino ai 100.000 Euro, mentre la terza tipologia prevede un finanziamento fino ad un limite massimo di 300.000 in caso di acquisto e ristrutturazione

–       Sarà facoltà del singolo richiedente scegliere la tipologia di mutuo, se ad esempio a tasso variabile,  fisso o misto, tra quelle messe a disposizione dall’istituto bancario erogante che ha aderito alla convenzione. Per avere la lista completa delle banche aderenti, come già evidenziato in  precedenza, sarà possibile consultare il sito internet dell’Associazione Bancaria Italiana o della Cassa Depositi e Prestiti.

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