Festival delle generazioni

 

Da Daniela Lombardi

FIRENZE – Che futuro per i giovani, che futuro per le persone anziane? Sarà questo il tema al centro del Festival delle generazioni, che torna a Firenze dal 2 al 4 ottobre. Una tre giorni ricca di eventi e appuntamenti, con 180 protagonisti che animeranno le 10 sezioni previste. La discussione attraverserà la politica, le tematiche sociali, il mondo della cultura e dell’economia per capire quali saranno i bisogni futuri e i consumi di queste persone. L’evento, organizzato dalla Fnp Cisl, è nato due anni fa con l’ambizione di essere un centro di un dialogo intergenerazionale su tematiche legate al mondo giovanile cosi come gli anziani. Banditi i classici convegni, l’intento è di dar vita ad un festival vero e proprio, dove alla fine dei tre giorni non sono previsti premi, ma la consapevolezza di aver contribuito a far riflettere quanti parteciperanno. “Crediamo che non esista contrapposizione tra giovani e anziani – spiegano gli organizzatori – ma esistono bisogni, aspettative che per essere realizzate devono necessariamente essere utili per l’uno e per l’altro dei soggetti. E questo si potrà fare solo se si avrà la reciproca consapevolezza che il futuro è nelle nostre mani”. Tante le iniziative previste che verranno spalmate su vari luoghi del centro di Firenze, tra musica, la parola intesa come confronto tra idee, ma anche letture di autori noti e meno noti, mostre, teatro, laboratori. Tra gli eventi: un focus sulla “Twitteratura”, ovvero come raccontare la storia su Twitter, con Paolo Costa, Edoardo Montenegro e Pierluigi Vaccaneo; un approfondimento sul paesaggio italiano dal titolo “Petrolio tricolore”, con Alessandro Cecchi Paone, Chiara Segrè e Andrea Pancani e una tavola rotonda sull’Europa, che vedrà tra i protagonisti Raffaele Bonanni, Giorgia Meloni, Simona Bonafè e Antonio Tajani. Diversi saranno poi i laboratori, come “Le parole per dirlo”, organizzato da Marco Stancati, in cui si rifletterà sull’uso delle parole nell’informazione della società. I temi affrontati saranno: l’immigrazione e le religioni, disabilità e salute mentale, genere e orientamento sessuale. A discuterne saranno Raffaella Maria Consentino, giornalista di Redattore sociale e Giorgia Serughetti, della cooperativa Parsec, autrici del libro Parlare civile. Tanti anche gli eventi speciali di musica e letteratura: tra gli ospiti Nicola Piovani, Corrado Augias, Carla Fracci ed Eleonora Abbagnato.

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