FARMACIA DI MURIA: UN CONSIGLIO AL GIORNO COSA SI PUO’ FARE IN CASO DI EIACULAZIONE PRECOCE?

 da Dr. Alberto Di Muria

Padula-Tra le più sentite disfunzioni sessuali maschili, l’eiaculazione precoce si colloca ai primissimi posti. Si verifica quando l’uomo, non riuscendo a controllare il proprio riflesso eiaculatorio, raggiunge l’orgasmo dopo una breve eccitazione sessuale. Le cause che risiedono alla base dell’eiaculazione precoce possono avere un’origine psicologica oppure fisica/organica: l’ansia da prestazione, la disfunzione erettile e lo stress rientrano tra gli aspetti causali psicologici che incidono pesantemente nella precocità eiaculatoria. Tra le cause fisiche-organiche, ricordiamo: abuso di alcuni farmaci/droghe, alcolismofrenulo corto, disturbi degenerativi, ipersensibilità al glande, prostatitiuretriti e vescicoliti.

Tra i farmaci utilizzati , un ruolo di primo piano spetta agli antidepressivi, perché si è osservato che la precocità eiaculatoria è influenzata da deficit di serotonina. Non a caso, un effetto collaterale, qui sfruttato per uso terapeutico, degli antidepressivi è appunto il ritardo eiaculatorio. Recentemente è stata introdotta nel mercato una nuova molecola, sempre appartenente alla classe dei cosiddetti SSRI, gli antidepressivi che agiscono sul metabolismo della serotonina come gli altri già citati, per la quale è stata richiesta la specifica indicazione per il trattamento dell’eiaculazione precoce per uomini dai 18 ai 64 anni: la dapoxetina (Priligy),

il primo farmaco orale per il trattamento dell’eiaculazione precoce; dev’essere assunta da 1 a 3 ore prima del rapporto. Può dare capogiri, cefalea e nausea; è importante evitare l’assunzione contemporanea di alcol che potrebbe acuire gli effetti indesiderati. La reale efficacia di questo farmaco è però piuttosto controversa e, sicuramente, non consigliabile. Invece è oggi disponibile in farmacia un nuovo farmaco spray contro l’eiaculazione precoce.

Lo spray in questione è costituito da due anestetici locali, lidocaina e prilocaina, che riescono a bloccare temporaneamente la trasmissione degli impulsi nervosi nel glande, riducendone la sensibilità e comportando, di conseguenza, un ritardo del tempo di latenza eiaculatoria. Il farmaco, nome commerciale Fortacin, è predosato. La dose raccomandata è di 3 spruzzi, con effetto dopo 5 minuti. “L’efficacia del farmaco dura 20 minuti. Il farmaco ha dimostrato la propria efficacia attraverso più studi clinici internazionali. Nell’ultimo ha dimostrato di aumentare il tempo di latenza intra-vaginale di almeno 6 volte.

Anche la somministrazione di pomate, creme o gel ad azione anestetica direttamente sul pene ha dimostrato di essere d’aiuto per ritardare il riflesso eiaculatorio, ma è sicuramente meno comoda ed efficace della nuova formulazione spray.

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