Puta caso succede una guerra semifredda.

 

 

da Antonio Cortese (giornalista)

 

A differenza della guerra fredda oggi interviene il global warming. Il riscaldamento globale tra nuove tecnologie, nuovi mercati, nuovi attori ed ecologia, condiziona le dinamiche diplomatiche facendo esplodere di tanto in tanto piccole guerre: molte di queste non interessavano la massa come quelle in Africa o in Asia ma soprattutto il conflitto permanente per i confini israeliani ha avuto meno audience degli spot pubblicitari dei telegiornali, anche i più autorevoli. A parte la spettacolarizzazione drammatica dello sbarazzamento americano di Hussein e Gheddafi, la pace mondiale sancita proprio in Crimea alla fine del conflitto del ’45 si intiepidisce via via sempre più. Anche le stragi vietnamite e jugoslave poi, sono state mascherate dal rock e dal soul del ’68 prima e dalle telenovelle dopo. Quindi a buttare acqua sui fuochi ucraini servirebbe ancora un minimo di fantasia al potere. Un nuovo tipo di distrazione di massa farebbe infatti implodere naturalmente questi conflitti relegandoli nei propri stessi confini lasciando chiuse le stanze dei bottoni senza coinvolgere né gli interessi né le vite di milioni di persone che senza un telefonino ad informarli, non se ne preoccuperebbero affatto, ma poiché selvaggiamente alfabetizzati, oggi dicono la propria aumentando la tensione globale. La casalinga di Voghera infatti oggi non fa sapere più se vuole un fustino di detersivo al posto di altri due più economici, ma fa pesare la sua opinione anche nelle pubbliche relazioni di un’ambasciata. A complicare la situazione é stata la fine del comunismo inteso almeno con determinati colori e comportamenti politici: l’unica vittoria comunista è stata l’ideologia fordiana del telefonino per tutti. Gli unici estremismi da combattere sono quelli fascisti e nazisti che con le mode di oggi vestono pure in rosa shocking. Individuare questi costumi nocivi è un dovere civico per ogni cittadino in ogni paese e che può scacciare le insidie nascoste unicamente trovando un entusiasmo tale da farle smascherare da sole. Scandalizzarsi per una guerra tra sovietici quando quasi nessuno, come anticipato, si sia mai turbato per le sorti palestinesi durante tutti questi anni, infine, é la vera notizia che dovrebbe far pensare anche i paesi occidentali che si surriscaldano mandando “aiuti” sui campi di battaglia.

 

 

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