L’insistenza e la scorrettezza sull’eccessiva pressione di alcuni call center dediti al teleselling ‘’aggressivo’’ , telefonate commerciali indesiderate di vendite e attivazioni di servizi non richiesti.

 

da Pietro Cusati

Le pratiche commerciali scorrette, siano essere ingannevoli o ‘’aggressive’’, sono vietate. La pubblicità deve essere palese, veritiera e corretta e non deve indurre in errore il consumatore. Il teleselling ‘’aggressivo’’ è un fenomeno fastidioso ,sono quelle telefonate indesiderate di vendite e attivazioni di servizi non richieste.Il teleselling è un’attività di vendita telefonica durante la quale il venditore ha l’obbligo di informare  sulle caratteristiche essenziali dell’offerta, sul prezzo e sulla durata e modalità di conclusione del contratto che propone. Quando  viene proposta la conclusione di un contratto per telefono il consumatore  ha diritto ad ottenere tutte le informazioni utili che  servono per comprendere esattamente le caratteristiche dell’offerta. Per elettricità e gas il venditore deve mettere  a disposizione anche la Scheda di confrontabilità e la Scheda sintetica, in modo da illustrare in maniera chiara e concisa i contenuti del contratto. E’ un diritto del consumatore ricevere una copia del contratto concluso con il venditore. La copia del contratto e la conferma del  consenso sono necessarie per far valere i  diritti in qualunque sede.I contratti conclusi per via telefonica fanno parte dei “contratti negoziati fuori dai locali commerciali” e  per questa ragione si può esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dalla conclusione del contratto, inviando al fornitore una raccomandata con ricevuta di ritorno o una pec. L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), conosciuta anche come Antitrust, è un’Autorità amministrativa indipendente, istituita con la legge n. 287 del 1990,nell’ambito delle proprie competenze, contrasta le pratiche commerciali scorrette delle imprese mediante l’applicazione della normativa a tutela dei consumatori di cui al Codice del Consumo, per assicurare ai cittadini la possibilità di effettuare scelte in piena autonomia e indipendenza, senza subire indebite pressioni da parte degli incaricati alla vendita e disponendo di informazioni chiare, complete e veritiere. L’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA) svolge attività di regolazione e controllo dei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del tele calore. E’  stata Istituita con la legge n. 481 del 1995, è un’autorità amministrativa indipendente che opera per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità e la tutela degli interessi di utenti e consumatori, funzioni svolte armonizzando gli obiettivi economico-finanziari dei soggetti esercenti i servizi con gli obiettivi generali di carattere sociale, di tutela ambientale e di uso efficiente delle risorse. Il numero verde gratuito 800 166661  di AGCM fornisce informazioni e chiarimenti sulle pratiche commerciali scorrette e aiuta il consumatore ad effettuare le segnalazioni. Il numero verde gratuito  800166654 dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente di ARERA fornisce informazioni ed assistenza ai consumatori nei settori dell’energia elettrica, del gas, del servizio idrico, del telecalore e dei rifiuti urbani, sul funzionamento dei servizi e sui loro diritti.Le telefonate indesiderate più numerose sono quelle  su energia , gas  e  offerte di telefonia . Spaziano da una generica “insistenza” delle telefonate, a offerte incomplete o false, a registrazioni non esplicite, fino a presunte telefonate fatte a nome delle stesse Autorità garante che, lo ricordiamo, non chiamano mai. “Il crescente impatto che i costi dell’energia hanno sulle economie familiari – afferma il presidente di ARERA, Stefano Besseghini – richiede ora più che mai il contenimento delle azioni aggressive dei venditori e il supporto ai consumatori. Di fronte a comportamenti scorretti, che cercano di sfruttare l’incertezza del momento e spingere a all’urgenza dell’azione, è utile usare gli strumenti già predisposti dalle Autorità e acquisire consapevolezza per far valere propri diritti”.

 

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