Quando il paracetamolo non basta

da Dr Alberto Di Muria
Padula-Che sia un leggero innalzamento della febbre o dei piccoli dolori ad affliggerci, la prima scelta ricade sempre sull’utilizzo di farmaci a base di paracetamolo. Questo principio attivo è infatti ampiamente utilizzato per via della sua ottima tollerabilità e alto profilo di sicurezza che ne permettono l’assunzione ad ogni fascia di età, in diverse formulazioni e dosaggio. Pur avendo degli effetti collaterali, come diarrea e dolori addominali, la loro comparsa avviene solo a dosi molto alte, per cui è consigliata anche in soggetti sensibili e/o in concomitanza con altre terapie farmacologiche, come con gli anticoagulanti o gli antipertensivi. Il suo profilo di azione non è ancora ben definito, ma si pensi agisca inibendo l’isoforma di tipo 3 dell’enzima ciclossigenasi presente a livello del SNC e inibendo l’azione degli agenti patogeni che agiscono sui centri regolatori ipotalamici causando l’innalzamento della temperatura.
Ci sono alcune situazioni in cui però il solo paracetamolo non è utile ad abbassare la temperatura e/o a risolvere i dolori: in questi casi bisogna ricorrere all’utilizzo di quegli antinfiammatori non steroidei, definiti genericamente FANS. Questi farmaci presentano un ottimo, sotto alcuni punti di vista anche superiore, effetto antipiretico e antidolorifico, a cui si aggiunge quello antinfiammatorio di cui il paracetamolo è privo. I principi attivi ad azione antinfiammatoria che si consigliano maggiormente sono l’ibuprofene ed il Naprossene. Anche questi, come per il paracetamolo, si trovano formulazioni differenti, che a dosaggio adeguato presentano anche un’efficacia leggermente maggiore del paracetamolo stesso.

Possono esserci casi in cui anche con l’assunzione del solo FANS, il dolore o la febbre non subisce variazioni, e aumentarne il dosaggio non comporterebbe un’efficacia maggiore ma anzi ad un’aumentata tossicità in farmaci che già ne presentano un alto profilo a dosaggio regolare. In questi casi si può pensare di aggiungere al paracetamolo a dosaggio pieno un FANS. Alcuni studi, infatti, suggeriscono come la combinazione di un paracetamolo e un FANS può offrire un’analgesia significativamente superiore rispetto a entrambi i farmaci da soli, e la combinazione non comporterebbe a eventi avversi superiori a quelli manifestati dalle singole somministrazioni.

 

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