SCAFATI – GOVERNO: prove muscolari … brutto segnale politico ?

 

Aldo Bianchini

SALERNO – Qualcuno potrà anche pensare che il mio immaginario è soltanto frutto di fantapolitica ma sta di fatto che la “crisi amministrativa” di Scafati dopo solo 17 mesi di lavoro a guida Angelo Pasqualino Aliberti (detto Pasquale, classe 1971) suona, almeno per le mie orecchie, come un fortissimo campanello d’allarme per l’intera coalizione di centro destra che dopo aver vinto le elezioni dell’ottobre 2022 governa il Paese con la prima donna premier.

E i segnali di fumo provenienti d Scafati, scusate l’ardire, si riscontrano in queste settimane anche in seno al Governo in cui non c’è giorno che non venga fuori qualche distinguo di posizionamento politico tra FdI, Forza Italia e Lega; fino all’assurdo di una Forza Italia che vota con le opposizioni contro il provvedimento di riduzione del canone Rai, mentre poco dopo la Lega si astiene su un provvedimento di Lotito pro sanità in Calabria a trazione Forza Italia che qualcuno vorrebbe (ma non è così) spinta da forze accentratrici di memoria arcoriana.

GOVERNO NAZIONALE: Insomma roba da scolaretti della prima elementare quella degli Alti rappresentanti del cdx, capaci di dare in pasto all’opposizione proprio quello che vogliono per attaccare il Governo pur non sapendo (fortunatamente per la Meloni !!) attaccare come Cristo comanda (colpa della Schlein che grida soltanto !!) ed esattamente come non dovrebbe fare il sindacato (la CGIL per intenderci) che crede di poter raggiungere  “… con una azione tenace e molto mirata in un confronto serrato con tutti piuttosto che non col vecchio oppio delle bandiere che sventolano in piazze occasionalmente piene, mentre poi la gente cerca chi sarà capace di costruire effettivamente dei progressi nello sciogliere i molti nodi in cui ci troviamo impigliati …” (parole di Polo Pombeni su Il Mattino) l’obiettivo della caduta rumorosa del Governo. Un Governo ancora saldamente, anche se per poco, in sella. In pratica non c’è verso di far capire ai ridicoli soloni Tajani e Salvini che se continua così vanno tutti a casa, tra poco. E sembra non riuscirci neppure la Meloni a mettere un po’ d’ordine tra i suoi caparbi alleati protesi verso l’unico obiettivo possibile che è quello ipotetico (!!!) di guadagnare qualche voto in più, voti da togliere a FdI a tutto vantaggio del csx.

 

COMUNE di SCAFATI: Ciò che accade a Scafati non è altro che la cartina di tornasole del Governo Nazionale; con il disvalore aggiunto che a Scafati da 17 mesi a questa parte non c’è giorno che passi senza un proclama furioso dell’opposizione (Mario Santocchio per Fratelli d’Italia) contro la maggioranza (Pasquale Aliberti, Forza Italia,  sindaco per la terza volta e qualche giorno fa assolto con formula piena nel processo Sarastra che lo voleva colluso con la camorra locale, accusa che lo aveva portato anche in carcere) che alla fine non ha retto ed è franata miseramente nelle assurde dimissioni del sindaco, dimissioni ritirate dopo appena 24 ore: “”…  “Nel rispetto delle centinaia di cittadini che in queste ore con un messaggio o una telefonata mi stanno mostrando vicinanza, affetto e fiducia chiedendomi di continuare il percorso amministrativo, preoccupati anche per le conseguenze di una interruzione del mandato alla luce di quanto realizzato fino ad oggi nell’interesse di Scafati, avverto ancora di più il peso della responsabilità per il consenso che in tanti ogni giorno mi dimostrano. Non c’è bisogno di strategie o ragionamenti carbonari. Solo di certezze e serenità: pertanto ho ritirato le mie dimissioni per continuare a lavorare solo  per gli scafatesi”” piega Aliberti con un comunicato; nel contempo, però, attacca a fondo “”… Mi preoccupa invece, la scorrettezza istituzionale e le dichiarazioni del solito personaggio dell’opposizione che non comprendo se fa credere oppure se ha davvero rapporti con funzionari della Prefettura mettendo in giro fatti e informazioni a noi mai pervenuti riguardo presunte procedure anomale delle mie dimissioni. Sarebbe davvero lesivo della democrazia. Pertanto sara utile e chiedere nelle prossime ore udienza al Prefetto e al Ministero degli Interni …””. Come volevasi dimostrare.

 

 

COME FINIRA’: Difficile rispondere; una cosa è certa e consiste nel fatto che Pasquale Aliberti, oggi più di ieri, è l’uomo forte del cdx scafatese, e non solo; e tutti dovranno fare i conti con lui. Con la speranza che il Governo Nazionale faccia tesoro delle ombre e dei messaggi che come i segnali di fumo, di indiana memoria, provengono dl territorio di Scafati. E c’è ancora dell’altro; le manovre sotterranee di FdI contro Aliberti potrebbero anche portare ad una migrazione del sindaco verso qualche altra sponda in quanto dette occulte manovre sembrano essere condivise finanche dalla stessa Forza Italia; un bacino di voti, quello di Aliberti, a cui nessuno dei due partiti del cdx può facilmente rinunciare.

 

 

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