Sanità: la Caropreso a Sapri

Nuova visita del Direttore Sanitario della ASL Salerno, dottoressa Sara Caropreso, all’ospedale dell’Immacolata di  Sapri per incontrare la direttrice sanitaria del presidio, dottoressa Maria Ruocco, ed i primari del nosocomio del Golfo di Policastro. Scopo dell’incontro, al quale hanno assistito il consigliere regionale Giovanni Fortunato ed il consigliere provinciale Attilio Pierro, era quello di effettuare una verifica della situazione al termine della stagione estiva in quanto la presenza di migliaia di turisti ha comportato un notevole aumento dei ricoveri e delle prestazioni di pronto soccorso. Soddisfazione per l’attività svolta negli ultimi mesi è stata espressa dalla dottoressa Ruocco che ha evidenziato come il presidio sia riuscito a far fronte alle richieste provenienti dal territorio nonostante le note carenze di personale.. La visita della dottoressa Caropreso ha rappresentato anche un momento importante per parlare del futuro dell’ospedale: “Intanto, abbiamo evitato i tagli che pure erano stati previsti dal precedente piano Zuccatelli – ha dichiarato il direttore sanitario aziendale –  ma posso anche assicurare che questo presidio sarà potenziato, a cominciare dal punto nascita che, in virtù della particolare posizione territoriale è stato mantenuto in vita nonostante non ci fossero i numeri previsti dalla legge. Sarà ulteriormente migliorato non appena avremo realizzato la già prevista nuova struttura che consentirà alle future madri di poter partorire in acqua evitando loro di recarsi in altre regioni”. Stesso discorso è stato fatto per il servizio di emodialisi che – ha dichiarato – “è uno dei fiori all’occhiello del presidio anche in chiave turistica perché consente a pazienti che hanno bisogno di dializzare di poter vivere una vacanza serena nelle splendide località del Golfo di Policastro”. Rispondendo poi ad una precisa richiesta del consigliere Fortunato ha aggiunto che “accanto al servizio di emodialisi non è da escludere l’istituzione di una Unità Operativa di Nefrologia”. Altre iniziative riguarderanno l’accoglienza: in particolare, le stanze che ospitano i pazienti ricoverati nel reparto di medicina saranno tutte dotate di nuovi servizi igienici. A conclusione del suo intervento la dottoressa Caropreso si è detta certa che “le iniziative già intraprese e quelle in programma potranno ribaltare anche la situazione relativa alla mobilità passiva che in alcuni casi raggiunge il 24 per cento. Per fare questo, però, avremo bisogno dell’aiuto ai medici di famiglia ma chiederemo collaborazione anche alla stampa”. Da parte sua il consigliere regionale Giovanni Fortunato ha dichiarato che, nel rispetto dei ruoli, “la politica farà la propria parte impegnandosi per far arrivare i fondi per la ristrutturazione delle strutture e per l’acquisto di nuove apparecchiature tecnologiche, indispensabili per assicurare prestazioni migliori. Un fatto è certo: gli ospedali della parte meridionale della provincia di Salerno non chiuderanno”.

Nella foto: Maria Ruocco, Paolo Calabria e Sara Caropreso

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