“Ricordi goccia a goccia”

La mostra della giovane artista salernitana Giovanna Salvati aperta fino a lunedi sera (5 settembre) presso la sala espositiva del comune di Cava de’ Tirreni al n. 197 di Corso Umberto I

 

Marilena Mascolo

Cava de’ Tirreni – Appena più che trentenne, Giovanna Salvati è nata lavora e risiede a Salerno.  Avviata allo studio dell’arte per innata passione, nella sua città natale ha conseguito il “Diploma in Restauro e Conservazione dei Beni Culturali” presso il Liceo Artistico “A.Sabatini” e successivamente ha intrapreso con successo gli studi umanistici alla Facoltà di lettere moderne. Si è sempre dedicata alla frequentazione di numerosi corsi per coltivare la sua vena creativa, spaziando dalla fotografia, all’illustrazione, al fumetto di base. In continua ricerca del suo stile, legge tutto ciò che cattura la sua attenzione, guarda film, spettacoli teatrali e ascolta tanta musica. Verso i vent’anni comincia a partecipare a diverse esperienze artistiche, collettive e personali: nel 2011 la collettiva d’arte “Donne in mostra” Museo del Mare di Pozzuoli; nel 2008 organizza una personale “Occhi che sanno guardare” presso un noto locale letterario di Salerno, il “Cercopiteco” ;  nel 2007 per la rassegna d’arte Camp’Art, vince il primo premio (sezione fotografia questa volta!!) con 3 scatti intitolati “Bagliori di Luce”, sempre nel 2007 entra a far parte del gruppo “T.i.a.l. – Tecniche in Associazione Libera”, con il quale organizza una mostra presso l’Osteria Re Baldovino; nello stesso anno “Equilibri” percorso artistico/letterario dell’Associazione culturale “Aut Aut”, dove presenta la sua opera più sentita “Cent’anni di solitudine” (ispirata all’omonimo libro di Marquez); infine nel 2000 partecipa al Premio Internazionale letterario Artistico “La Tavolozza”
per approdare, oggi, alla sua prima personale “Ricordi Goccia a Goccia”.  Si tratta della prima personale dell’artista, sentita necessaria come punto fermo alla prima fase del suo percorso artistico. Percorso iniziato dalle aule del liceo artistico “Sabatini” di Salerno e la maturazione delle prime convinzioni pittoriche, intensificate nelle ultime esperienze di workshop fuori regione. Un percorso, quindi, che dall’astrattismo puro va a declinarsi in ambiti inaspettati, approdando all’incontro/scontro con le tecniche illustrative. Istantanee, suoni e parole vive tradotte in alchimie su tela. E’ l’esperienza che si condensa nella camera della creatività e, impalpabilmente, la leggerezza della visione prende peso. Il vissuto distillato attraverso l’interpretazione. Per immagini letterarie a forte gradazione, ebbre di identità. Goccia, dopo goccia, dopo goccia. Nella sezione “Le storie” di questo giornale (in alto a destra) potrete ammirare i lavori dell’artista e le note relative ad ogni quadro.

 

 

 

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