Baronissi: puliamo il mondo

Sacchetto e ramazza: 150 bambini ripuliscono il parco del Ciliegio. E lunedì, ad Orignano, consegna delle piantine nella nuova area verde

 

Marilena Mascolo

La Città di Baronissi ha aderito anche quest’anno alla campagna nazionale promossa da Legambiente e dal Ministero denominata “Puliamo il Mondo”. Questa mattina 150 bambini delle scuole elementari e medie – attrezzati con sacchetti, cappellino, pettorina gialla e guanti – hanno pulito le aiuole del parco del Ciliegio che si trova ai piedi dell’antico convento francescano della SS.Trinità. Ad accompagnarli, in questa sorta di “green day”, il sindaco Giovanni Moscatiello e l’assessore all’Ambiente Alfonso Farina. «Puliamo il Mondo significa smettere di fingere che inquinamento, cattiva gestione dei rifiuti e degrado urbano non siano un problema. E’ importante infatti che ognuno si prenda cura del territorio che vive ogni giorno – ha detto il sindaco Giovanni Moscatiello – “Puliamo il Mondo” è un’azione simbolica ma estremamente concreta, che mira a recuperare numerosi luoghi dall’incuria e, allo stesso tempo, a promuovere il corretto smaltimento dei rifiuti e l’attenzione al territorio. La partecipazione dei volontari va dalla pulizia di una determinata zona a veri e propri progetti di riqualificazione di spazi degradati, di aree abbandonate e di discariche abusive ma anche di divulgazione dell’importanza della raccolta differenziata. Noi siamo i primi in Italia – ha sottolineato rivolgendosi ai bambini – e questo è un primato che dobbiamo difendere e confermare». «E’ un’iniziativa alla quale partecipiamo con entusiasmo e con convinta adesione – ha aggiunto l’assessore all’Ambiente Alfonso Farina – avviare politiche a tutela dell’ambiente non è mai facile, soprattutto se si intende farlo in maniera seria e partecipata. Noi abbiamo lavorato molto quest’anno per declinare una piattaforma d’intervento in grado di fornire servizi qualificati al cittadino e di rendere la nostra città sempre più pulita ed accogliente. Baronissi è la prima del Sud Italia per le buone pratiche legate al riciclo dell’olio esausto e, come ha ricordato il sindaco, è la prima in Italia per gestione della raccolta differenziata. Un risultato che ci inorgoglisce e che premia la rinnovata sensibilità dei nostri concittadini alla tutela dell’ambiente». Lunedì 3 ottobre, alle 11, alla frazione Orignano, il sindaco affiderà alla protezione e benedizione del Santo Patrono, San Francesco d’Assisi, delle piantine che verranno messe a dimora nell’area verde realizzata al posto degli ultimi prefabbricati smantellati. «Ogni anno affidiamo un’opera a San Francesco –ha spiegato Moscatiello– l’anno scorso consegnammo ai bambini il nuovo asilo nido, quest’anno, invece, poco alla volta, consegneremo più di mille alberi che portano il nome dei nuovi nati di Baronissi».

 

NOTE: In verità noi non crediamo molto in questa iniziativa, anche se saremmo disposti a fare mea-culpa nel caso ci trovassimo di fronte a risultati davvero brillanti. Ma non è così perché queste manifestazioni sono molto limitate e non passano il messaggio culturale che dovrebbe essere instillato con una continuità e metodicità alle nuove generazioni, iniziando dalla prima elementare. Una, due giornate non bastano. Saremmo curiosi di sapere dallo stesso sindaco di Baronissi, a distanza di un anno dalla precedente manifestazione, che cosa ha prodotto quella dell’anno scorso in termini di pulizia, di amore e di tutela per la propria città e della natura e dell’ambiente in genere.

One thought on “Baronissi: puliamo il mondo

  1. Lo spirito di questa iniziativa, come di altre simili, nasce dalla convinzione che sia importante educare i giovani cittadini al rispetto della natura con una mentalità progressista che parta dalle esperienze concrete vissute, sensibilizzando in essi una coscienza “sociale” individuale.

    Per cui il loro ruolo, come il nostro, non è quello di “pulire” il mondo, ma orientarli a pensare globalmente per agire, poi, socialmente.

    Ciao Marilena

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