Da Roberto Celano (cons.com. PdL)
SAERNO – Il sottoscritto Consigliere Comunale Roberto Celano, del Gruppo PDL PREMESSO:
– Che in data 19 Maggio 2011, a seguito della consueta e vanagloriosa inaugurazione, alla presenza del primo cittadino, sono stati avviati i lavori di ristrutturazione della Chiesa dell’Annunziata, finanziati attingendo a fondi FERS;
– Che tali lavori, come risulta anche dal tabellone descrittivo da cantiere, si sarebbero dovuti ultimare entro il giorno 11 Giugno 2012;
– Che, neanche a dirlo, come normalmente capita in città, contrariamente a tanti altri centri europei, la data di ultimazione dei lavori anche in questa circostanza risulta disattesa;
– Che, da qualche giorno, presso il cantiere in questione, non sono presenti operai ed i lavori sono fermi al palo;
– Che sembrerebbe che la ditta appaltatrice avrebbe sospeso i lavori, anche in questa circostanza, in virtù dell’ingente credito che vanterebbe nei confronti dell’Ente appaltante;
– Che, se ciò rispondesse al vero, le inadempienze del Comune rischierebbero di rallentare e/o fermare i lavori per la ristrutturazione della Chiesa dell’Annunziata, con evidenti disagi anche per gli operai ivi cantierizzati;
– Che, giustamente, in un recente passato, l’Amministrazione Comunale aveva palesato solidarietà e dispiacere per le difficoltà “sopportate” dagli operai impegnati nel cantiere del Crescent, a seguito di una sentenza del Consiglio di Stato, e che uguale solidarietà meriterebbero tutti gli operai sui cantieri che rallentano o si bloccano a causa delle inadempienze dell’Amministrazione Comunale.
TANTO PREMESSO
CHIEDE PER SAPERE:
– Come mai da qualche giorno sembrerebbero essersi interrotti i lavori di ristrutturazione della Chiesa dell’Annunziata;
– Se i rallentamenti in essere sono realmente dovuti ai mancati pagamenti da parte dell’Ente appaltante;
– Quali sono i motivi che non hanno consentito di ultimare anche quest’opera nei termini stabiliti;
– Se, invero, esistono responsabilità per i ritardi dell’azienda appaltatrice e quali attività, eventualmente, porrebbe in essere l’Amministrazione in caso di inadempienza della suddetta ditta.
