Salerno, 71° anniversario del bombardamento della Città da parte degli Alleati. L’ Anpi Salerno ricorda una tragedia che provocò circa 600 vittime, e chiede l’erezione di un monumento a Loro ricordo.

 

 ANPI Salerno

Il 21 giugno 1943, settantuno anni fa, la città di Salerno conobbe da vicino gli orrori della guerra. Alle ore 13,15 suonò per l’ennesima volta l’allarme aereo, ma, a differenza delle volte precedenti, squadriglie di aerei solcarono il cielo sganciando un numero enorme di bombe. L’operazione si prolungò fino al giorno dopo, avendo come obiettivi principali la linea ferroviaria e la Caserma Umberto I. Tuttavia, gli ordigni danneggiarono anche numerosi palazzi, causando circa 600 morti, vittime innocenti di una guerra scatenata dalla follia dei regimi nazifascisti.

La rinascita democratica fu possibile grazie anche al loro sacrificio.

 Per favorire quel ricordo, per aiutare ad alimentare la memoria collettiva sull’insieme dei fatti accaduti a Salerno durante gli anni ’40 del Novecento, non dimenticando tutte le tragedie della guerra (dai campi di sterminio alle bombe atomiche) l’ANPI Salerno avanza una proposta: bandire un concorso di idee per realizzare un Monumento in ricordo delle vittime dei bombardamenti del 1943 sulle macerie provocate da quelle bombe presenti in città. Un modo per coinvolgere la popolazione, per stimolare un dibattito e non lasciare spazio a celebrazioni che, soprattutto nell’attuale momento storico, risultano inutili, populistiche e immorali.

Si invita a diffondere quest’appello per giungere, nei prossimi giorni, ad una presentazione pubblica di questa proposta e verificare, eventualmente, il parere delle Istituzioni locali in merito (Comune, Provincia e Regione).

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