ANGRI: il piano della discordia

 

Di Alberico Gambino

 

NAPOLI – Trovo sconcertante che un consigliere comunale possa essere “dichiarato fuori dalla maggioranza” per aver sostenuto “la sussistenza di anomalie nel PUC redatto dal Comune di Angri” supportando le denunce provenienti dal Comitato “Uniti per la Salute” composto dai cittadini di una zona periferica della città, da sempre abbandonata a se stessa.

Al di là dei contenuti della denuncia del consigliere comunale di maggioranza LATO, un comportamento istituzionale corretto avrebbe richiesto non “dichiarazioni avventate e dittatoriali” ma un approfondimento tecnico, giuridico ed amministrativo delle segnalazioni provenienti dai cittadini di cui “l’espulso consigliere” si è fatto portavoce.

Nell’esprimere solidarietà al consigliere comunale LATO, non per i contenuti della denuncia trattandosi di vicenda che non conosco ma per il coraggio civile che ha avuto nel portare avanti, a schiena dritta, una battaglia in cui evidentemente crede, incurante delle ritorsioni politiche.

Tale vicenda è solo l’ennesima dimostrazione di un’insofferenza- ormai evidente- di tanti consiglieri comunali rispetto ad un Sindaco ed una Giunta incapaci di dare risposte concrete ad una città grande ed importante come Angri. Dopo l’eliminazione dell’OKDORIANFEST 2016, dopo l’aumento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico, dopo carbonare sostituzioni a iosa in Giunta, dopo la mancata concretizzazione di tutti i punti programmatici dei primi cento giorni e del primo anno di attività, dopo l’incapacità a sostenere politiche sociali a favore dei bisognosi tanto da impedire – ancora ad oggi – agli aventi diritto di ricevere i contributi per integrazione fitto anno 2014 e 2015, dopo il pastrocchio ECO SERVIZI, le dichiarazioni del Sindaco in merito al consigliere comunale LATO costituiscono solo la ciliegina sulla torta di un governo della città  “incapace” ed “improduttivo”.

Pertanto, nella qualità di Presidente del Gruppo Consiliare Regionale di FDI e di promotore di iniziative concrete per la vera UNIFICAZIONE DEL CENTRO DESTRA, nonché a nome del partito FDI che ha eliminato ogni ruolo verticistico e di coordinamento sui territori fino alla definitiva realizzazione dei congressi cittadini da tenersi entro Febbraio 2017, rivolgo accorato appello ai componenti dei gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza che si riconoscono idealmente e programmaticamente nel centro destra affinchè urgentemente si delinei un percorso programmatico comune e concreto da sottoporre alle valutazioni del Sindaco cui competono, successivamente alla sua condivisione, sia una chiara e pubblica dichiarazione politica riferita ad eliminare in radice le voci di corridoio che lo vedono prossimo all’approdo ufficiale nel PD da cui è stato allontanato meno di due anni fa, sia l’autonomia nell’individuazione di una nuova Giunta adeguata e capace di portare avanti sul serio il programma elaborato e formalizzato.

Diversamente, continuando a sostenere un Sindaco ed una Giunta ad oggi da bocciare, si protrarrà l’agonia di una città i cui cittadini non meritano simile trattamento e simili delusioni delle speranze che avevano riposto nella nuova amministrazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *