FARMACIA DI MURIA: UN CONSIGLIO AL GIORNO CONSIGLI CONTRO LA STITICHEZZA

 Dr. Alberto Di Muria

PADULA – La stitichezza è una condizione più comune di quanto si pensi. A esserne soggetti sono specialmente gli anziani, con percentuali variabili dal 25 al 45%, e le donne, che ne sono soggette da 2 a 3 volte di più degli uomini, particolarmente in gravidanza, dove il disturbo affligge il 40% delle donne incinte. La stitichezza è definita come una riduzione delle abitudini di svuotamento intestinale, accompagnata da difficoltà a defecare e/o feci dure. Spesso genera un forte malessere e di solito si tenta di superarla ricorrendo all’automedicazione.

L’insorgenza di una stitichezza occasionale è sovente legata alle nostre abitudini: spuntini veloci e poco salutari invece di seguire una dieta sana e regolare; si fa poco moto e si beve poca acqua, sostituendola spesso con bevande ricche di zuccheri o alcool. Tutto ciò può cambiare il bioritmo e portare a stitichezza.

Il primo consiglio, quindi, è di migliorare il proprio stile di vita, assumendo almeno 18-30 g al giorno di fibre, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno e facendo moto ed attività fisica regolare. E’ importante poi concedersi il tempo di andare in bagno e non ignorare lo stimolo.

Nel caso tutto ciò non fosse sufficiente, può essere consigliabile un lassativo orale. Si dovrebbe iniziare con un lassativo formante volume che agisce mimando un aumentato consumo di fibre che gonfia l’intestino ed aumenta la massa fecale. Inoltre incoraggia la proliferazione batterica e questo aumenta la morbidezza delle feci. Il loro effetto si manifesta di solito dalle 12 alle 36 ore dopo l’assunzione. Gli effetti collaterali che si possono manifestare sono flatulenza e distensione addominale. Sono ben tollerati in gravidanza e allattamento e non hanno effetti teratogeni.

Se le feci rimangono dure, si può addizionare o cambiare terapia verso un lassativo osmotico che agisce trattenendo fluidi nell’intestino per osmosi. Questi farmaci possono essere presi da tutti i pazienti, non hanno interazioni con altri farmaci e sono sicuri in gravidanza e allattamento.

Se le feci sono morbide ma la persona ha ancora difficoltà a farle passare o si lamenta di un inadeguato svuotamento si può ricorrere a un lassativo stimolante. Questi lassativi aumentano la motilità gastrointestinale stimolando direttamente i nervi del colon. L’inizio di azione è il più veloce tra tutte le classi di lassativi, con pazienti che hanno un movimento intestinale in 8-12 ore. Sono però i più comuni lassativi da abuso. Ricordiamo infatti che l’uso dei lassativi dovrebbe essere comunque episodico.

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