Willy il Coyote: un inseguimento lungo 70 anni

Dott. Vincenzo Mele

SALERNO – Nel 1949 il regista e sceneggiatore statunitense Chuck Jones, noto creatore di personaggi della Looney Tunes come Bugs Bunny, Daffy Duck e Porky Pig, ideò e sviluppo Willy il Coyote.
Il primo episodio “Fast and Furry-Ous” (in italiano intitolato “Lavato e stirato”), andato in onda il 16 Settembre di quell’anno, portò alla consacrazione della serie, così come dei personaggi passati dalla Warner Bros. alla Chuck Jones Production, ideata dallo stesso Chuck Jones.
Il personaggio di Willy il Coyote ancora oggi è considerato il più sfortunato dei Looney Tunes: Willy il Coyote rincorre costantemente la sua preda, Beep Beep, uno struzzo road-runner nelle gole della Monument Valley, al confine tra Arizona e Utah, senza riuscire mai a raggiungerlo. Spesso architetta e progetta delle trappole, in particolare esplosivi ed arnesi della ACME Inc., pur di avere il pennuto tra le sue grinfie ma, alla fine, le trappole da lui stesso architettate, gli si ritorcono contro con effetti grotteschi ed esilaranti. Entrambi i personaggi finirono, nel 1996, nel film “Space Jam” dove i cartoni della Looney Tunes, affiancati dal famoso cestista Micheal Jordan, affrontano in una partita di basket, malvagi alieni.
Nonostante i numerosi spin-off ed episodi dagli esiti alternativi, l’inseguimento allo struzzo dello sfortunato, e per questo amatissimo coyote, continua ancora oggi e non dà segno di volgere alla conclusione.

 

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