CORONAVIRUS: per piacere … state zitti

Aldo Bianchini

dr. Christian Jessen (medico, conduttore televisivo inglese)

SALERNO – Il troppo storpia sempre, lo dice un antico proverbio ma è una ineluttabile realtà che ognuno di noi spesso, troppo spesso, dimentica.

Qualche settimana fa facevamo tutti finta di niente, adesso tutto è “troppo”, esageratamente forzato, ai limiti della credibilità (difatti tantissimi sono i dubbi sulla stessa emergenza che per qualcuno appare forzata) e tale da esporci alla berlina di quell’idiota di inglese (Christian Jessen, medico e presentatore in tv di programmi spazzatura) che ha così definito tutti noi italiani: “Quello che dico potrebbe essere un po’ razzista e mi toccherà scusarmi, ma non pensate che il Coronavirus sia un po’ una scusa? sappiamo come sono gli italiani … per loro ogni scusa è buona per chiudere tutto, interrompere il lavoro e fare una lunga siesta”.

Fa male ammetterlo, purtroppo negli altri Paesi noi siamo visti proprio così; e non è solo colpa della nostra politica del dopo guerra, piuttosto di tutti noi e dei nostri comportamenti fuori dalle regole del buon senso se non addirittura contro ogni logica. Negli anni ’60 avevamo toccato la Luna, non siamo stati capaci di trattenerla con noi.

 

Fino al 21 febbraio scorso, dicevo, tutti facevamo finta di niente; ora come d’incanto sono spuntati tuttologi di ogni risma, a cominciare dagli scienziati tra i quali viene annoverato anche un oriundo del Vallo di Diano. E come nella migliore tradizione italiana ognuno di loro pensa e crede di avere la verità in tasca; tutti, politici – scienziati – tecnici – volontari – giornalisti e gente comune, si massacrano a vicenda facendoci credere tutto e il contrario di tutto.

I loro commenti e le loro presenze televisive sono angoscianti, deliranti e molto spesso vuote di contenuti; servono soltanto a sancire la priorità dei “colori politici” con una sinistra supponente per grazia ricevuta (la botta di culo con l’emergenza è sotto gli occhi di tutti), con una destra che lentamente va scomparendo (senza potere non si va da nessuna parte !!) sotto i colpi di un “assetato di sangue altrui” come è il nostro Presidente del Consiglio dei Ministri che quell’incauto di Trump definì “Giuseppi”; ma il potere, se non lo si sa usare logora e con l’andare del tempo distrugge.

Christine Lagarde (presidente Banca Centrale Europea)

Negli ultimi giorni mi ha colpito l’idiozia palesata da una donna, Christine Lagarde, che in ossequio alle vituperate “quote rosa” si è prima trovata al comando del FMI per due volte (Fondo Monetario Internazionale) e da poco alla presidenza della BCE (Banca Comune Europea); Lagarde in pochi secondi ha prima smantellato il lungo, onorato e prezioso lavoro di Mario Draghi (messo alla BCE da Berlusconi, ma questo tanti fanno finta di non saperlo) e poi ha distrutto in un sol colpo la “mission” della stessa BCE e in ossequio al potente governatore della Bundesbank (Jens Weidmann) ha scaricato l’Italia con una laconica affermazione: “Non è compito della Banca Centrale chiudere gli spread”; alla faccia dell’Unione Europea.

Si è svegliato anche il Presidente della Repubblica che da europeista convinto non ha sopportato l’intervento a gamba tesa della Lagarde e le ha risposto per le rime.

Ma le quote rosa fanno comunque il resto e ci ritroviamo con “tre donne” al comando dell’Europa: Christine Lagarde, Ursula von der Leyen e Angela Merkel, una parigina e due tedesche che non faranno la grazia a nessuno; e se si aggiunge anche la consorte di Macron, Brigitte Marie-Claude Macron nata Trogneux, il gioco è fatto e noi, come sempre, siamo rimasti fuori da tutti i giochi.

 

In Italia, però, noi ci rifacciamo con i super esperti che indiscriminatamente affollano le trasmissioni televisive che imperversano sull’emergenza coronavirus; ed ognuno portatore delle proprie assolute convinzioni senza la minima capacità di dialogare alla ricerca di una soluzione-compromesso possibile.

Capisco che il target è di sinistra o di destra, ma non si può visceralmente insistere sulle proprie posizioni alla spasmodica ricerca delle colpe o dei difetti dell’altro; qualcosa all’inizio è stato sbagliato soprattutto quando ai governatori del nord, che chiedevano la chiusura o almeno controlli serrati per i cinesi che tornavano dal capodanno, fu risposto picche con l’accusa di essere razzisti.

Bisognerebbe semplicemente ripartire da qui; forse non ci sarebbe stato nemmeno bisogno che il governo cambiasse pelle (affermazione di Lucia Annunziata in Stasera Italia Speciale del 14 marzo) e cercasse, ora, di rincorrere la destra impotente ma pronta ad infilarsi negli errori degli avversari.

Claudia Fusani (giornalista)

Sono rimasto colpito dalla supponenza e dalla sfrontatezza di una giornalista di vaglia, Claudia Fusani (già di Repubblica e de L’Unità, comunista viscerale con stipendi d’oro) che nel commentare la mancata scelta di Bertolaso come super commissario, a Stasera Italia del 12 marzo, ha detto: “Però, se dobbiamo dirla tutta è giusto segnalare che Conte ha battuto Salvini e non ha scelto Bertolaso” (e poi dicono che soltanto la destra specula sull’emergenza !!). E sempre con  una certa malcelata supponenza è subito ritornata a strimpellare sul suo telefono cellulare.

Per non ricordare le dichiarazioni apodittiche contro i governatori del nord della “Cassandra del coronavirus” (il ministro Paola De Micheli) che all’insorgere dei primi casi a Codogno e Milano esclamò, sempre in tv, “Noi in Emilia … casi zero”; e poi abbiamo visto cosa è successo; fortunatamente da quella mitica dichiarazione nessuno la chiama più.

E la sceneggiata alla napoletana va avanti, e mi chiedo: “Ma riuscite a stare zitti o almeno a contare fino a mille prima di parlare e vomitare sciocchezze ?”.

E, infine, se la sono tutti presa con quei poveracci che sbagliando sono scappati dal nord verso il sud:

– Ma dove vai, perché scappi ? “Me ne scappo al sud che ci sta u’ sol,  u mar, a parmiggian e’ mammà e soprattutto non ci sta u’ virus

– Ma non ci sono i posti letto?  Pazienza, piglio la sdraio;

– Si ma cristo ?  Cristo lo puoi vedere in streaming sul canale youtube del Papa;

– Non ci dovete andare al sud, cazzo? Allora tutti a Riccione;

 

E chest’ è; siamo ridicoli.

 

 

 

2 thoughts on “CORONAVIRUS: per piacere … state zitti

  1. IN DUE PAESI DEL VALLO DI DIANO, ATENA LUCANA E SALA CONSILINA (SA) I MEMBRI DI UNA COMUNITA’ EUCUMENICA , DOPO AVER DATO VITA A UNA CERIMONIA TRASGREDENDO LE ORDINANZE VIGENTI,HANNO BEVUTO TUTTI DALLO STESSO CALICE ,RITENENDO FORSE DI COMPIERE UN GESTO MISTICO???
    È necessario in queste ore il massimo di responsabilità e anche il rigore possibile nei confronti di chi vìola le regole elementari e gli obblighi di legge dettati dalle autorità AMMINISTRATIVE.
    E’ un atto di rispetto per tutto il personale medico e infermieristico che è impegnato in un lavoro straordinario da settimane.

  2. Interessante e profondo articolo,dott. Bianchini,che da’ prova di seria ed obiettiva osservazione della realta’ politica.

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