Rifiuti in Tunisia. La Regione apre.

 

Salvatore Memoli (avvocato-giornalista)

Mi sono speso per come ho potuto nelle relazioni tra Tunisia e Campania ed in ciò ho trovato la disponibilità del Governatore De Luca e del suo staff. Mi premeva che la nostra Ambasciata di Tunisia in Italia ricevesse la giusta attenzione perché portatrice di un’istanza di soluzione del dramma rifiuti nel Porto di Sousse. In realtà sono fiero della posizione della Regione Campania che si é fatta carico della gravità della situazione e dell’urgenza della stessa, atteso l’inizio dell’estate che in una città turistica come Sousse rappresenta una priorità importante, nel dopo COVID. Centinaia di complessi turistici che danno migliaia di posti di lavoro e fanno reddito primario per centinaia di migliaia di persone, devono riprendere a vivere nelle più rassicuranti condizioni. La rimozione dei rifiuti potrebbe essere avviata subito. Se ad occuparsene sarà il Vice Presidente Fulvio Bonavitacola ho motivo di avere fiducia nel suo pragmatismo e nella sua preparazione per far fronte a procedure complesse e difficili. Se si uscirà da questa empasse sarà un successo internazionale e un merito per il Governo Regionale. Ovviamente l’apertura della Regione é di sicuro un bel messaggio di buona volontà e di responsabilità giunto in tempi rapidissimi che si potrà tradurre in operatività immediata. Sullo sfondo di questa disponibilità sono sicuro che si realizzeranno altre sinergie tra la Tunisia e la Campania. La Regione ha un ruolo nel Mediterraneo ed ha già relazioni interessanti con le istituzioni tunisine ma personalmente sono convinto che si potranno aprire collaborazioni utili in molti settori, tra cui agricoltura e cultura.In alcuni cassetti istituzionali ci sono studi di fattibilità che potrebbero avviare collaborazioni utili e che possono essere resi esecutivi da subito. Se la Campania avvia uno scambio di relazioni di partenariato si potrà dare vita ad un PIL importante, con il coinvolgimento di ampi settori produttivi. Resto quindi in attesa di vedere subito tradurre le dichiarazioni di apertura dei vertici Regionali in azioni concrete. I tunisini sanno apprezzare la conseguenzialità alle promesse d’intervento. Direi che oltre ai tunisini, gli occhi del mondo ed i riflettori sono accesi sui containers dei rifiuti tossici salernitani sulle banchine del Porto di Sousse. Mi piacerebbe una risposta chiara che faccia smettere una certa stampa internazionale troppo critica ed offensiva verso Napoli, più del dovuto e oltre la gravità di un fatto che ha tranciato rapporti amichevoli, convenzioni internazionali, tradizioni e relazioni che possono guardare lontano nel Mediterraneo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *