SASSANO (SA): MOSTRA D’ARTE SACRA. 170 OPERE TRA DIPINTI E FOTO ESPOSTE

 

La redazione

(tratto liberamente dall’articolo a firma di Michele D’Alessio già pubblicato su FaceBook il 14 aprile 2022)

 

Riflessione sull'arte sacra nel Palazzo Picinni di Sassano a cura di esperti guidati dal noto giornalista Pietro Cusati (al centro della foto).

SASSANO – «L’arte divina è anzitutto la manifestazione dell’unità divina nella bellezza e regolarità del cosmo. Risalire dalla bellezza del mondo all’unità, questa è la saggezza».

Con questa definizione del filosofo svizzero Titus Burckhardt i protagonisti della mostra spiegano cos’è l’arte sacra.

Allestire una mostra in generale in se per se, è sempre molto difficile, se poi si tratta di una mostra di arte sacra, le difficolta sono ancora di più, ma la tenacia di Vincenzo Arnone, Gaetano Crisci – Lucia Del Prete – Gaetana Forte e Paolantonio Zozzaro ha prevalso su tutto e tutti, infatti, con grande successo, giovedì pomeriggio (14 aprile 2022, alle ore 16.00) hanno organizzato, a Sassano (SA), nel Palazzo Picinni di Via Cesare Battisti, che si trova nel cuore del centro storico della Città della Musica, una singolare e particolare rassegna sacra dal titolo  ‘’Dialogo sull’arte‘’, 170, tra dipinti e bozzetti, le opere esposte.

La mostra sacra e’ stata allestista con il sostegno del Gruppo Teatrale Sassanese ‘’Pasquale Petrizzo’’, diretta dal presidente Vincenzo Arnone, e il contributo culturale dall’ Associazione Faq Totum e dalla Pro Loco di Sassano, naturalmente con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Sassano.  Il Taglio del Nastro della cerimonia di inaugurazione della mostra è stato anticipato da una breve presentazione delle opere esposte, da parte degli artisti, originari di Sassano e del Vallo di Diano.

La locandina con cui è stato promozionato l'evento di Sassano. Una locandina che ha dato vita a "piccoli screzi" tra il comitato organizzatore della mostra di arte sacra e la Proloco di Sassano. Come dire: "Quando le Proloco riescono ad essere presenti pur essendo assenti".

La mostra è stata aperta con i saluti istituzionali del Sindaco di Sassano Dott. Domenico Rubino e del Presidente dell’Associazione Faq Totum Dott.ssa Antonella Inglese, poi, successivamente sono seguiti gli interventi specifici all’evento sull’arte, con il critico d’arte, l’Arch. Michele Bianco, che ha illustrato le opere presenti in esposizione e ha presentato la vita degli artisti

Poi l’arch. Gaetano Crisci, artista di origine sassanese ma trasferitosi a Pesaro per lavoro, con la sua vena artistica ha reinterpretato le opere d’arte e tante Icone del passato in forma modernizzata come stile e come tecnica. I colori vivaci e la sua tecnica innovativa hanno rese le opere riprodotte, uniche e molto suggestive agli occhi dei visitatori. Le opere in mostra hanno come soggetto San Giovanni Battista, Santo patrono di Sassano, San Michele Arcangelo, San Rocco con la piaga, segno della peste, molto venerato a Sassano.

Durante la cerimonia l’artista ha donato al parroco Don Otello Russo, da esporre nella chiesa Madre di Sassano, un dipinto che riproduce Gesù  tra le braccia di Dio.

L’arte sacra è piena di valori morali e religiosi tramandati da intere generazioni. Gli stessi valori li ritroviamo nell’arte contemporanea realizzata dall’altro artista sassanese Vincenzo Arnone; 12 opere piene di significato, come quella dal titolo Ho versato inutilmente il mio sangue, consacrata all’invasione della Russia in terra d’Ucraina. Al centro, una croce bianca attorniata da cenere, polvere e immagini di questa terribile guerra.

Tra le immagini si trova anche l’opera la Pacerealizzata tra il 1811 e il 1815 da Canova, oggi conservata in Ucraina nel Museo Bogdan e Varvara Khanenko di Kiev, opera dal forte valore simbolico, che racchiude i segni delle travagliate vicende politiche dell’Europa di quegli anni e, speriamo, sia di buon auspicio anche per la fine di questa dolorosa e insensata guerra.

I due artisti Sassanesi, Gaetano Crisci e Vincenzo Arnone, il 4 settembre dell’anno scorso, hanno, già realizzato una prima edizione della mostra d’arte sul paesaggio, riscuotendo un grande successo di pubblico e critica.

A chiudere gli interventi e’ stato il fisico Prof. Paolo Zozzaro che ha parlato dell’arte della fotografia, infatti a completare la mostra c’erano alcuni suoi scatti e istantanee di paesaggi e opere d’arte di Sassano, di vari luoghi e Chiese, in cui queste due essenze sono compresenti.

Il particolare e ardito accostamento di opere sacre con immagini fotografiche contemporanee rende moderna e dinamica l’esposizione, che per l’occasione è stata presentata al pubblico dal giornalista Pietro Cusati.

La Mostra sarà aperta dal 14 al 20 aprile, con il seguente orario dalle ore 10 alle 19,30.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *