Giffoni: la memoria si fa storia

Da uff.stampa
GIFFONI VALLE PIANA – Orlando Pisaturo era solo un nome tra i morti della Resistenza salernitana. Se ne era persa non solo la memoria, ma anche qualsiasi traccia d’identità. Grazie a un paziente lavoro di ricerca L’Anpi (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Salerno ha ricostruito un minimo di biografia e ritrovato la sua tomba in Friuli – è seppellito a Ghirano di Prata, in provincia di Pordenone), dove appena diciottenne aderì al movimento partigiano nelle fila dei garibaldini. Ancora diciottenne, nell’autunno del 1944, Orlando Pisaturo assieme al ghiranese Alessandro De Bon “Sandokan”, si era unito al battaglione Buzzi della brigata Ippolito Nievo, facente capo alla divisione Garibaldi Sud Arzino, adottando il nome di battaglia “Darma”. Come De Bon venne ucciso in un conflitto a fuoco con i nazisti a Casasola di Frisanco il 7 dicembre 1944. Le due salme vennero trasferite a Ghirano, a guerra finita, il 13 maggio 1945, trovando collocazione una a fianco dell’altra. Non avendo parenti in Friuli (Pisaturo si era trasferito in zona pare a seguito di un fratello), i resti del partigiano sembravano essere andati persi. Orlando Pisaturo sarà ricordato a Giffoni Valle Piana, suo paese natale, dove nacque il 26 novembre 1926, attraverso la raccolta “La Memoria si fa storia: Orlando Pistauro, 18 anni, partigiano” che sarà presentata venerdì 27 gennaio 2012, alle ore 18, nella Sala Informagiovani di via Scarpone. All’incontro, patrocinato dal Comune di Giffoni Valle Piana, prenderanno parte Paolo Russomando, Sindaco di Giffoni Valle Piana, Lino Picca, Segretario Provinciale Spi-Cgil, Lina Rinaldi, Presidente del Forum dei Giovani di Giffoni Valle Piana, Vincenzo Cavaliero, Consigliere Comunale, e Ubaldo Baldi, Anpi Salerno. Conclude Luigi Giannattasio, Anpi Salerno.

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