LJAJIC:”Non perdono Delio Rossi”


Da Stefania
Maio

FIRENZE – “Non ho insultato ed ero indifeso”. Adem Ljajic parla per la prima volta dopo l’episodio di Fiorentina-Novara dove l’allenatore Delio Rossi ha cercato di picchiarlo. L’attaccante viola racconta la sua verità al Corriere della Sera: “Non ho insultato il
tecnico. Chiedo la prova tv e se lo dimostrano smetto di giocare. “Quando sono uscito ho applaudito, ho fatto il gesto con il pollice e ho detto in italiano: ‘Sei un grande, sei proprio bravo!’ Ripeto, ho sbagliato. Ma mai pensavo a una reazione del genere. Chiedo alle tv di mostrare il fimato, leggete pure il mio labiale: sono pronto a qualsiasi prova televisiva. Hanno messo in giro la voce che io abba insultato la madre morta, che abbia parlato di un figlio handicappato e invece non è vero. Se si vede che dico cose simili, sono pronto a lasciare il calcio per sempre.”
COMMENTO: La reazione che ha avuto l’allenatore Delio
Rossi é stata grave e vergognosa. Non esistono giustificazioni a tutto ciò, é vero, la tensione era tanta, una squadra che forse in quel momento non stava dando il meglio di se, un calciatore che durante la partita stava deludendo il
suo Mister e vedendosi sostituire, dopo trenta minuti di gioco, si é sentito offeso ed ha avuto una reazione verbale. Ma il suo Mister non si é limitato alle parole, é andato oltre, offendendo e deludendo il mondo del calcio. Ma siamo obbiettivi, una parte di responsabilità é anche sua perché é proprio il Mister che forma la squadra.

 

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