SALERNO: la guerra del censimento

Al.Bi.

SALERNO – La questione dei “rilevatori del censimento” che a Salerno non sarebbero stati pagati tiene ancora banco. Ha finanche sollecitato l’attenzione del consigliere comunale di opposizione del PdL dr. Roberto Celano che ha giustamente scritto al indaco, all’Assessore al bilancio, ai Revisori dei Conti ed al responsabile Settore Ragioneria: <<Illustrissimi, apprendiamo con preoccupazione che, nonostante l’Istat avesse già da tempo inviato le somme dovute al Comune di Salerno, i rilevatori per il censimento svoltosi nei mesi scorsi presso il Comune di Salerno non sarebbero ancora stati pagati nel mentre pare che soltanto i coordinatori avrebbero  ricevuto il compenso per l’opera prestata. L’Ente, dunque, anche in questa circostanza, avrebbe indebitamente trattenuto, fino a questo momento, fondi a destinazione vincolata. Se ciò corrispondesse al vero, si tratterebbe dell’ennesima situazione incresciosa verificatasi negli ultimi tempi al Comune di Salerno. E sarebbe ancor più grave registrare che corrisponda a verità quanto riferiscono molti dipendenti dell’Ente, i quali lamentano che avrebbero ricevuto comunicazioni dalle banche e/o società finanziarie di riferimento in quanto il Comune di Salerno, pur avendo trattenuto le somme previste dalle loro buste paga, non avrebbe pagato il corrispettivo agli Enti finanziari in relazione a prestiti e/o cessioni del quinto dello stipendio. Si chiede, pertanto, di verificare se quanto suesposto, come sembrerebbe dalle tante conferme ricevute, risponda al vero e di individuando immediatamente eventuali responsabilità e riscontrando, invero, se questi soldi giunti nelle casse comunali, siano stati come presumibile,  indebitamente utilizzati per altri pagamenti e/o a copertura di spese correnti varie. Si invita, nel contempo, ad una repentina “inversione” di rotta in relazione alle politiche di bilancio al fine di evitare il peggioramento della già quasi irreparabile condizione economica e finanziaria a cui le spese folli ed indiscriminate dell’Amministrazione hanno relegato il Comune di Salerno. Cordiali saluti. F.to: Roberto Celano>>. Assolutamente giusto, per carità, l’interesse manifestato dal consigliere Celano per la questione incresciosa dei “pochi soldi” che tanti bravi ragazzi non hanno ancora ricevuto dopo aver buttato il sangue in un lavoro difficoltoso e fatto con tanta passione e professionalità Ci saremmo, però, aspettati sinceramente qualcosa di più, noi della redazione di www.ilquotidianodisalerno.it , non fosse altro che per il fatto di aver reso di pubblico dominio una vicenda politica di una gravità inaudita. Difatti dietro il probabile siluramento della funzionaria Simonetta Adinolfi (responsabile del censimento) si nasconderebbe il tentativo di manipolazione dei dati finali del censimento per renderli funzionali alla paventata cementificazione della città. Una cosa di una gravità inaudita!! Fa bene l’opposizione a stigmatizzare le manchevolezze ragionieristiche, ma la battaglia politica si fa su altri temi. Noi abbiamo provato a suggerirne uno, purtroppo non è stato raccolto.

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