Salerno e provincia: Artificiere a scuola per dire “NO ai botti” Al via la campagna di comunicazione della Questura di Salerno per sensibilizzare gli studenti sui pericoli derivanti dall’uso dei fuochi d’artificio

SALERNO – L’Artificiere della Polizia di Stato, della Questura di Salerno, anche quest’anno sarà nelle scuole per parlare dei rischi e pericoli connessi all’uso dei fuochi d’artificio, comunemente detti “botti”, a Natale e Capodanno.

Ai ragazzi sarà spiegato perché non vanno usati né maneggiati e nemmeno raccattati da terra gli artifici pirotecnici e saranno evidenziati i gravi pericoli e le serie conseguenze che conseguono ad un uso improprio degli stessi.

Nel corso degli incontri, che inizieranno dalla metà del mese di novembre, l’Artificiere, coadiuvato da personale specializzato della Polizia di Stato, con il coordinamento dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Salerno, mostrerà filmati e immagini emblematiche che, più delle parole e dei divieti, racconteranno quanto potrebbe accadere nel maneggiare e fare esplodere petardi vietati.

Gli esperti risponderanno alle domande degli alunni anche con consigli e suggerimenti utili per non incorrere in situazioni di pericolo.

L’iniziativa, fortemente voluta dal Questore di Salerno, Antonio De Iesu e dalla Direzione Regionale per la Campania del MIUR, s’inserisce nell’ambito delle attività legate alla sicurezza e legalità ed è rivolta agli alunni delle classi quarta e quinta delle scuole primarie, nonché agli allievi delle scuole secondarie di primo grado di Salerno e delle autonomie nelle sedi Battipaglia, Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore e Sarno, ove hanno sede i Commissariati di Pubblica Sicurezza.

 

 

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