Da Nino D’Agresti
NAPOLI – Giovedì 22 novembre alle 20,00 nel Salone dei Trofei del CN Posillipo si è tenuto un incontro-dibattito sul tema: “Napoli Capitale del mezzogiorno sue prospettive di sviluppo nel quadro di sostegno comunitario verso Horizon 2020”.All’incontro organizzato dall’Associazione Napoli Europea e sponsorizzata dalla Sacea (mobili e arredi per uffici) sono intervenuti, tra gli altri, il presidente dell’Associazione On. Salvatore Lauro, il vicepresidente prof. avv. Cesare San Mauro ed i consiglieri dott. Della Penna e dott. Procaccini, il Console USA a Napoli Donald Moore e l’assessore alle attività produttive del Comune di Napoli Marco Esposito.Al convegno, ospite particolarmente atteso, è stato l’On. Antonio Tajani Vicepresidente della Commissione Europea.Dopo i saluti di rito del presidente del Circolo ing. Bruno Caiazzo, ha preso la parola l’On Tajani che ha fatto il punto sulla discussione in atto nel Parlamento UE e relativa al bilancio europeo 2014-2020 ed ha illustrato tutto quello che la Commissione ed il Parlamento stesso stanno facendo per poter consentire all’Europa di misurarsi, sia sul piano industriale che commerciale, con economie in forte crescita come quelle asiatiche, ma soprattutto con quella cinese in fortissima espansione.“Bisogna porre in essere strategie che consentano – ha precisato l’on Tajani – di rendere competitivo il nostro sistema industriale e tecnologico investendo di più in ricerca ed innovazione e cercando di contrastare con opportuni provvedimenti, da una parte la piaga della contraffazione e dall’altra che imprese straniere vengano ad investire in Europa, non per produrre beni e/o servizi, ma solo per acquisire il nostro know how. A tal fine ho proposto la creazione di un’agenzia europea, sulla falsariga di quella esistente negli Stati Uniti, titolata a verificare e controllare gli investimenti di imprese extraeuropee”.Parlando poi del programma “Orizzonte 2020” e delle prospettive di sviluppo di Napoli capitale del mezzogiorno, tema principale del convegno, nella sua veste istituzionale di Commissario UE dell’Industria, ha precisato: “Nell’ottocento Napoli è stata la capitale europea dalla quale è partita la prima rivoluzione industriale quella del vapore, poi, purtroppo ha perso la seconda quella del petrolio, ma ora potrebbe partire proprio da Napoli la terza rivoluzione industriale quella delle innovazioni tecnologiche, della ricerca e dell’industria con particolare riguardo al turismo. Ho tratto questo convincimento – ha continuato Tajani – dopo l’interessante visita alla Città della Scienza di Bagnoli dove è perfettamente delineato e rappresentato iò percorso che bisogna seguire nel prossimo futuro per realizzare quest’ultimo obiettivo”.A questo punto, la qualificata platea di imprenditori presente al convegno ha posto una serie di domande alle quali il vicepresidente UE ha dato esaurienti risposte, precisando, tra l’altro, che l’Italia ha recepito la direttiva europea sui termini ridotti per i pagamenti alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione.Una cena di gala è sta la degna conclusione di questo interessante appuntamento.
