Le nuove assicurazioni di protezione perdita posto di lavoro

 

 

Filippo Ispirato

In un periodo di forte crisi del sistema economico nel mondo assicurativo sono nati o sono stati implementati una serie di pacchietti assicurativi volti a garantire l’assicurato in caso di perdita del posto di lavoro, in particolare se dipendenti privati.

Un’esigenza nata per garantire milioni di lavoratori del settore privato, particolarmente esposti in questo periodo al rischio di licenziamento o della chiusura della loro azienda.

Vediamo nello specifico quali possono essere le caratteristiche generali di questo tipo di assicurazione, precisando che, per approfondire l’argomento, sarà necessario consultare i fogli informativi delle singole compagnie assicurative che vendono questa tipologia di prodotto.

Generalmente chi è assicurato dovrà avere all’atto della sottoscrizione un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni.

La copertura che viene indennizzata è il licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ovvero il licenziamento per ragioni economiche; si va a garantire al soggetto assicurato una somma di denaro mensile per un determinato periodo di tempo seguente al licenziamento, pari ad una quota parte dell’ultimo stipendio percepito. Di solito il periodo di indennizzo è pari a 12 mesi successivi alla perdita del posto di lavoro. Lo scopo di questa polizza è, infatti, quello di fornire all’assicurato un congruo lasso di tempo necessario a trovare un nuovo posto di lavoro e a mantenere un certo tenore di vita nel periodo in cui è disoccupato.

Nel caso in cui l’Assicurato, successivamente al licenziamento, stipuli un nuovo contratto di lavoro subordinato, o riprenda un’attività remunerata di altra natura, l’indennizzo non sarà più dovuto.

Qualora l’Assicurato venga nuovamente licenziato, la copertura assicurativa verrà riattivata, a condizione che l’Assicurato al momento del sinistro sia nuovamente un lavoratore dipendente privato.

Questo tipo di copertura è molto diffuso nei paesi del Nord Europa, ma in Italia è stato spesso preso in scarsa considerazione vista la solidità in passato del nostro sistema produttivo e delle garanzie presenti nel precedente contratto di lavoro a tempo indeterminato.

La riforma del mercato del lavoro da una parte, a causa della cosiddetta flessibilità in uscita, e la crisi dall’altro potrebbero rendere questo tipo di garanzie maggiormente interessanti per i lavoratori dipendenti del settore privato.

Sarà importante, in caso di confronto tra le coperture offerte dalla compagnie sul mercato, prendere in considerazione alcuni aspetti:

–                    il periodo di carenza, ovvero il lasso di tempo che intercorre tra la stipula della polizza e la decorrenza delle garanzie

–                    la franchigie presenti nel contratto

–                    il periodo di indennizzo, ovvero le mensilità che verranno versate al lavoratore licenziato

–                    l’ammontare della somma indennizzata, che generalmente si indica in percentuale della retribuzione pre-licenziamento

–                    il massimale rimborsabile

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