Vallo di Diano. Ancora furti. Dal web arrivano i consigli per difendersi.

Antonio Citera

VALLO di DAINO – Furti, furti e ancora furti. Sta crescendo in maniera esponenziale il fenomeno nel Diano. Da tempo ormai bande di topi di appartamento sono alla carica rovistando quasi indisturbati  appartamenti, negozi e chi più ne ha ne metta. Non c’è giorno in cui un’abitazione non venga svaligiata dai fantomatici e imprendibili ladri. Da Polla a Sala Consilina, da Sanza  a Sant’Arsenio , tutto il Comprensorio in balia dei soliti ig-noti che mettono in serio rischio la tranquillità e soprattutto l’incolumità delle persone. I cittadini del Vallo di Diano hanno paura, la sopportazione è al limite e se fino a qualche settimana fa si evocava ad un più capillare, funzionante e moderno sistema di sorveglianza e pattugliamento, ora  si è passati in maniera più decisa a metodi meno ortodossi ma senza dubbio più efficaci. Alcuni cittadini si sono rivolti al web, lanciando  un SOS che subito è stato accolto dalla rete.  Molti i suggerimenti che sono arrivati. Si va dall’organizzazione   di gruppi di vigilanza istruiti, ( veri e propri sceriffi della notte insomma) esperti in tecniche di difesa  che dovrebbero sgominare le bande e consegnarle ai carabinieri, al sollecito alle forze dell’ordine a creare posti di blocco più massicci in tutte le entrate del Comprensorio. Ancora c’è  chi propone di fare un esposto popolare all’arma dei carabinieri firmato da tutti i cittadini e infine, c’è chi parla di istituire un vero e proprio sistema di “ronde” notturne, ma anche diurne. C’è ne per tutti i gusti e tutte le misure insomma. Una fobia generale che dilaga da sud a nord della vallata, e laddove non arriva la “giustizia dello Stato”, aumentano le probabilità che la “giustizia personale” o fai da te dilaghi prendendo il sopravvento.

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