“Io odio il rosa”: questa sera alla libreria Guida

 

Maddalena Mascolo

SALERNO – Già di per se il titolo del libro la dice lunga e la dice tutta. “Io odio il rosa” non è soltanto il titolo del libro di Divina Senatore ma è soprattutto uno slogan che incomincia a prendere piede innanzitutto tra le donne. Nel senso più letterale dell’espressione che <<le donne non hanno bisogno del rosa>> per affermarsi e per conquistare anche quei traguardi tipicamente appannaggio degli uomini nei vari settori della vita quotidiana e convulsamente mascherata dietro i pannelli della modernità e della globalizzazione. Il colore rosa, difatti, sembra avere avuto storicamente una funzione e una condizione tipicamente femminile che  “alcune protagoniste” del romanzo combattono con tutta la loro forza propulsiva, nonostante la presa di coscienza di quanto sia difficile <<essere donna>> oggi. Se possibile, poi, queste problematiche vengono esacerbate per un verso e mitigate per un altro verso nelle grandi città a differenza delle piccole comunità; insomma, quasi come dire che la donna deve anche avere la capacità e la cultura del “trasformismo” per capire le condizioni ambientali e sociali in cui deve vivere e muoversi per adattarvisi non in maniera condizionata ma, forse, condizionante. L’intento del romanzo è di demolire i cliché e gli stereotipi che costringono le donne a conformarsi a regole sciocche, superficiali e antiquate. Quattro donne che riempiono benissimo i settori più importanti della società: imprenditrici e rivoluzionarie, appassionate e anticonformiste, sempre fiere di essere donne, comunque e dovunque. In pratica le donne in genere, al di là  delle protagoniste del romanzo, non vogliono regali tra quote rosa, nastri rosa, futilità della bellezza, esigenza dell’apparire, e quant’altro possa anche lontanamente evidenziare una stato di acquiescente sudditanza rispetto al “regno maschile” che da tempo non è più tale neppure nella letteratura più conservatrice. La parità tra i sessi non è più un’esigenza verso cui le donne devono aspirare ma una dimensione assolutamente normale in cui la donna, come le quattro donne del romanzo, si muove completamente a suo agio. Lo stereotipato della “donna bella” o della “bella donna” è ampiamente superato, lo ha dimostrato con chiarezza e con fermezza anche Luciana Littizzetto dal palco di San Remo. Tutto questo, a mio sommesso giudizio, ha  inteso rappresentare Divina Senatore (salernitana di nascita,  romana d’adozione e lombarda di crescita) con il suo romanzo “Io odio il rosa” edito da Vertigo. Un esordio letterario che lascia ben sperare in nuovi e clamorosi successi. Alle ore 18.30 di oggi pomeriggio il romanzo di Divina Senatore verrà presentato nei saloni della libreria Guida di Salerno.

2 thoughts on ““Io odio il rosa”: questa sera alla libreria Guida

  1. sembra molto interessante, peccato che non sono in citta’ a salerno per andare alla presentazione, spero cmq di trovare poi qualcosa online, magari su youtube, prox giorni…ne ho sentito tanto parlare e sono davvero curiosa. se non mi sbaglio, divina, e’ nata e ha vissuto a salerno fino all’eta’ di 22 anni…infondo un nome cosi’ non e’ difficile dimenticarlo 😉

  2. ho gia’ comprato e letto il libro. l’ho trovato fresco, scorrevole, facile a leggersi. molto simpatica la storia e l’intreccio che coinvolge le 4 protagoniste. decisamente attuale! a quando il secondo…?

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