THINK TANK: il laboratorio di pensieri di De Luca junior !!

Aldo Bianchini

SALERNO – Qualche settimana fa, esattamente il 12 settembre 2013, si è scomodato addirittura il capo della redazione salernitana de “Il Mattino”, Gianni Molinari, per riportare sul suo giornale la notizia, neppure tanto eclatante, del nostrano “Think Tank” portato avanti dal figlio del sindaco di Salerno, Roberto De Luca, che sarà pure un “giovane pensatore” superiore di una spanna rispetto a tutti gli altri ma che, a mio sindacabile avviso, non merita certo la discesa dall’olimpo del giornalismo di un pezzo da novanta (si fa per dire !!). Non nascondo che l’iniziativa del giovane De Luca merita attenzione ma da qui alla composizione di un articoletto a firma del “capo redazione” ce ne passa. Ma così è, e dobbiamo piegarcela a libretto anche perché a scendere in campo è uno dei quotidiani più seguiti dell’intera Regione Campania. Dunque Roberto De Luca porta avanti un laboratorio di pensieri, un serbatoio di idee (parole di Molinari !!) con l’ambizione di contribuire a individuare le possibili soluzioni utili a frenare il declino in atto nella nostra provincia e nell’intero mezzogiorno nell’ambito dei mercati finanziari. In materia, va segnalato, il commercialista Roberto De Luca è “assegnista di ricerca sul tema della crisi d’impresa presso l’Università di Salerno”; cioè in parole povere il figlio del sindaco è, diciamo, un esperto del settore che ha ricevuto un incarico-convenzione dalla nostra Università. Fin qui nulla di nuovo sul fronte. C’è un piccolo particolare, più a livello di gossip che sostanziale, che è sfuggito all’attento Gianni Molinari e che è accaduto presso l’Università qualche tempo fa. Un docente di Fisciano, tale professor Roberto De Luca (guarda caso esattamente omonimo del giovane rampollo del sindaco) riceve dalla sua banca un estratto del conto su cui la segreteria dell’ateneo accredita stipendi ed emolumenti vari. Il professor De Luca legge con interesse l’inclusione sul suo conto di una cifra (non molto alta, in verità !!) che non riesce a spiegare nella sua genesi o meglio non riesce a capire da quale attività è stata originata. Di buon mattino si reca presso la segreteria dell’Università e dopo lunghe e difficili ricerche ecco spuntare la verità. La segretaria profonde mille scuse al docente decano e cerca di spiegargli che quella cifra (poche migliaia di euro) è stata accreditata sul suo conto con bonifico bancario per mero errore. L’importo, dice l’imbarazzata segretaria, doveva essere accreditato sul conto dell’omonimo Roberto De Luca, figlio del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca. L’ho detto già prima, è soltanto una notizia da gossip e niente altro. Il fatto è accaduto qualche anno fa, probabilmente quando il giovane Roberto De Luca muoveva i primi passi nell’ambito della nostra Università a dimostrazione delle sue eccellenti qualità nell’ambito della <<libera iniziatica economica trascurata da certa sinistra>> (parole di De Luca junior !!). Dimenticavo, dopo il chiarimento con il professore la segretaria ristabilì le giuste priorità  e riaccreditò la somma in favore del vero avente diritto. Del laboratorio di pensieri varato da Roberto De Luca mi piace soprattutto l’attenzione che lo stesso laboratorio porrà nei riguardi dell’occupazione femminile giovanile: <<Il lavoro è senza dubbio la priorità di un’intera generazione di 30-40enni, ma all’interno di questa fascia d’età la questione femminile è ancora più grave. Le percentuali parlano da sole. Come pure l’emigrazione di tantissimi giovani dalla Campania è un’emergenza sociale ancora troppo sottovalutata>>, parola di Roberto De Luca. Forse anche per questo suo specifico interesse, molto qualificante,  si è guadagnato un “posto d’onore” nel trenino il giorno dell’inaugurazione della presunta metropolitana.

2 thoughts on “THINK TANK: il laboratorio di pensieri di De Luca junior !!

  1. Interessante articolo… emblema del paese in cui viviamo… sempre i soliti nomi… sempre le stesse famiglie…Sicuramente il De Luca Junior sarà un professionista qualificato e competente…. ma possibile mai che non ci siano altri giovani meritevoli che possano emergere?????

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