Lettera a Babbo Natale, affinché si porti via Console, Comites e politici eletti all‘estero

 

 da Gerardo Petta

Caro Babbo Natale,

ti prego di  arrivare presto in una  Circoscrizione consolare della Svizzera, che tu ben conosci,con  una grande  slitta  trainata dalle migliori  renne e di  portarti via, il più presto possibile, il Console insieme a  molti membri del Comites.

E dato che  sei già in territorio elvetico non dimenticarti di portare  un ulteriore  grande sacco in cui rinchiudere anche i politici eletti all’estero, residenti in questo paese.

Faresti un grande favore alla comunità italiana!

Come ben sai,si dice che qualche membro del Comites, organo di rappresentanza degli italiani all’estero, grazie alla debolezza del Console in questione, che non ha  vigilato troppo,ultimamente sia diventato talmente forte che lo ha quasi sostituito  nelle sue mansioni.

Caro Babbo Natale, anche a me piacerebbe percepire uno stipendio di circa 12.000/13.000 Euro al mese  a cui si potrebbe  aggiungere  il 20% dell’assegno del coniuge a carico (circa 2.600 Euro) e il  il 5% ( circa 650 Euro) per ogni figlio che si trovi in età scolastica o all’università).Senza dimenticare l’alloggio a carico del Ministero degli Affari Esteri (una somma che può variare tra i 5.000 e i  6.000 Euro) e l’auto di servizio, per un totale di circa 16.000/17.000 Euro al mese con moglie  e 2 figli a carico.

Hai capito bene,Babbo Natale,  il fitto che lo Stato italiano si accolla  per l’abitazione di un console è più alto del mio stipendio e di  quello di molte altre persone.

Cose da pazzi!

Ad ogni buon fine, preciso che questi importi li ho trovati in Internet, dopo un’attenta e laboriosa ricerca.

Se potessi tornare indietro, invece dell’insegnante, avrei voluto fare anche io il Console.

A questo punto, mio caro Babbo Natale, non converrebbe cambiare mestiere pure a te?

Pensa se ti dessero il 5% per ogni tua renna!

Avresti uno stipendio da Ambasciatore.

Ma io non sono contrario all’ammontare del suddetto stipendio, perché ci sono alcuni parlamentari che non riescono a mettere due frasi insieme e percepiscono più di un Console che almeno culturalmente è preparato.

Quello che  dà fastidio, invece, è se qualcuno, come il Capo missione, fa il suo dovere in modo molto discutibile, delegando ad altri le sue decisioni, come tantisostengono  in questo anonimo Consolato.

Sembra anche che alcuni membri del Comites, inutili figure nel panorama dell’emigrazione,siano diventatiuna specie di “ asso pigliatutto”, facendo incetta di cariche in diversi Enti e associazioni italiane, come “deus ex machina”.

A questo punto c’è da chiedersi se  un membro del suddetto organo,  che ha una funzione di controllo, possa contemporaneamente  svolgere anche quella   di amministratore.

Tu che ne pensi, stimato Babbo Natale?

Da parte mia, penso che non dovrebbe essere così, altrimenti si verificherebbe un conflitto di interessi!

Ora ti saluto, caro Babbo Natale,  sperando che tu  possa aiutare la comunità italiana, che ha a che fare con tale Consolato, a liberarsi di tutti i mali che l’affliggono.

Questo  sarebbe il regalo più gradito!

In attesa dei tuoi doni, ti porgo i miei più cordiali saluti.

Viva Babbo Natale!

Con affetto, Gerardo Petta

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