Riserve Foce Sele: il logo

Da Piera Carlomagno

SALERNO – Un logo e il claim per l’Ente Riserve Foce Sele-Tanagro e Monti Eremita-Marzano, il segno grafico immediato e la mission racchiusa in una piccola frase, sono stati scelti dall’Ente presieduto dall’architetto Maria Gabriella Alfano con una gara pubblica aperta a tutti i professionisti, visual designer, esperti di design e comunicazione dell’Unione Europea maggiorenni.

Il nuovo logo dell’Ente sarà presentato sabato 22 marzo, alle 10, nell’Aula Consiliare di Contursi Terme, con un Convegno dal titolo: “Il valore della natura nel marketing territoriale” al quale sono stati invitati tutti i sindaci dei comuni ricadenti nell’area dell’Ente Riserve.

Dopo i saluti istituzionali di Graziano Lardo Sindaco di Contursi Terme e di Carmine Caggiano Presidente della Comunità Ente Riserve Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano, interverranno tutti i componenti della giuria: Maria Gabriella Alfano Presidente dell’Ente su: “Area protetta e nuove opportunità di sviluppo”; Alfonso Amendola Università degli Studi di Salerno su “I media e l’immagine dei luoghi”; Antonio Barrese Designer su “Design e narrazione territoriale”; Paola Capone Università degli Studi di Salerno su “Editoria per il territorio”; Anna Cicalese Università degli Studi di Salerno su “Il senso e il luogo”; Pino Grimaldi Designer e docente Accademia di Napoli su “Il branding invisibile”.

Infine ci sarà la premiazione del progetto vincitore del concorso di idee per il logo e il claim, che saranno riportati accanto alla denominazione dell’Ente, sulla carta intestata e su ogni altro documento ufficiale, sul sito internet, su manifesti, locandine, inviti, su gadget, e su tutti gli strumenti di comunicazione.

Logo e claim sono quindi stati scelti perché caratterizzati da immediatezza comunicativa, riconoscibilità e flessibilità di utilizzo.

Le Riserve Naturali “Foce Sele – Tanagro e Monti Eremita-Marzano” si estendono per quasi diecimila ettari lungo la fascia litoranea che fiancheggia la foce del fiume Sele, sulle sponde dei fiumi Sele ,Tanagro e Calore  e sul massiccio dei monti Eremita e Marzano. L’area protetta interessa trentanove comuni, nelle province di Avellino e di Salerno, e cinque comunità montane. Si tratta di un territorio caratterizzato da qualità ambientale elevata, riconosciuta perfino a livello europeo, come testimonia la presenza al suo interno dei siti di importanza comunitaria (SIC): quello della fascia costiera nei comuni  di Capaccio ed Eboli, quello alla confluenza dei fiumi Sele e Tanagro, quello dell’alto Calore Salernitano, e quello del Monte Eremita. Il territorio comprende una zona umida di interesse internazionale che ospita numerose e rarissime specie vegetali e animali nei comuni di Campagna, Serre e Persano.

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