Galà dello Sport: 46 discipline, una sola passione

Giovanna Naddeo

Grande successo a Filetta di San Cipriano Picentino per la V edizione del Galà dello Sport, manifestazione ideata e curata dal maestro Antonio de Nicola.

“Lo scopo è far conoscere a grandi e piccoli le discipline degli altri Sport. Il primo anno a Filetta parteciparono 20 discipline e ogni anno il loro numero è cresciuto fino ad oggi che si contano 46 discipline coinvolte, un record fino a questo momento. I ragazzi potranno cosi capire il fascino delle arti marziali, chanbara, capoeira, e di tante altre discipline meravigliose e scegliere quello adatto o che piace di più. Ma il Galà dello Sport non è solo attività sportiva, bensì si propone di essere un ludico momento da condividere con le famiglie grazie al grande lavoro svolto dagli animatori, dagli organizzatori di cosplay e da tantissime altre attività che rendono questa due giorni ricca e unica nel suo genere.”

Il 7 e 8 giugno scorsi, presso la palestra Rosario de Simone, famiglie e bambini hanno potuto conoscere e apprezzare tantissime discipline sportive, di sicuro sconosciute a chi segue soltanto il pallone da calcio. Non solo, nelle dimostrazioni di molti sport come pallavolo, softair (basato su tattiche militari), full metal laser (con speciali pistole) o krav maga (autodifesa) i ragazzi hanno potuto partecipare e confrontarsi con veri campioni in tali discipline.  Grandi applausi per una disciplina nata pochi anni fa in Francia ma diffusa ormai in quasi tutto mondo, il parkour. Esso consiste nell’eseguire un percorso, superando qualsiasi genere di ostacolo vi sia presente, spesso anche stessi uomini, con la maggior efficienza di movimento possibile, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante.

Ampio spazio alle arti marziali, al karate e chambara, in cui l’Italia è campione d’Europa.

“Lo sport chanbara è una moderna arte schermistica giapponese. In effetti, in Giappone, più che in altri paesi, a causa del tardivo utilizzo delle armi da fuoco, le arti della scherma vennero studiate, perfezionate ed utilizzate fino al XIX secolo e poi sono stati inseriti nei modelli educativi e culturali del paese del Sol Levante che li ha definiti con il nome di Arti Marziali, o Budo, e che hanno trovato terreno fertile in tutto il mondo”  ha spiegato il Presidente della Federazione Chanbara Italia, Giovanni Desiderio.

La Nazionale di Chanbara, infatti, si è esibita in una complessa dimostrazione utilizzando tutte le armature di questo sport: dal Tanto (pugnale della lunghezza di 40 cm) al Kodachi (spada corta 60 cm); dal Choken (spada di 100 cm) al Naginata (alabarda di 210 cm).

“Abbiamo la conferma che il  Galà  dello Sport è entrato a far parte della Giornata Nazionale dello Sport Coni, ottenendo così il patrocino dell’Ente”  ha commentato il maestro Di Nicola.

Tra il pubblico anche il Presidente Nazionale dell’Asi, Giancarlo Carosella, il quale, dopo i ringraziamenti, ha consegnato non una semplice targa ma la prima targa con il nuovo logo CONI, creata in occasione del centenario dell’organizzazione, proprio al maestro Di Nicola.

Anche il Sindaco di San Cipriano Picentino, Gennaro Aievoli, ha ringraziato il maestro e le istituzioni pubbliche che hanno permesso tale manifestazione. “ Se lo Stato investe bene” ha affermato il Sindaco picentino “c’è un grosso ritorno, anche nei piccoli centri.”

“Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna, e la sua assenza non potrà mai essere compensata” diceva Pierre de Coubertin. Non focalizziamo la nostra attenzione su UN determinato sport, ma esploriamo la cultura e il mondo degli “ALTRI SPORT”.

Anche questa è CULTURA.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *