Annalisa Corinaldesi
VILLAMMARE – A discutere del film sulla misteriosa scomparsa del sindaco di Battipaglia Lorenzo Rago sarà il magistrato Antonio Esposito in una delle sue rare uscite pubbliche dopo la condanna di Silvio Berlusconi per il processo per i diritti Mediaset.
E’ Il silenzio di Lorenzo, prima opera da regista dell’attore Nicola Acunzo, l’assordante nulla che ruota attorno a scomparse misteriose, rimaste senza un colpevole, senza una soluzione, come quelle dei Sindaci Lorenzo Rago e Angelo Vassallo, al centro della terza serata del Villammare Film Festival, quella del 29 Agosto. Sarà proprio questo cortometraggio, candidato ai David di Donatello nel 2013 e vincitore del Premio Internazionale del Cortometraggio “Dino De Laurentiis”, ad aprire la riflessione sulla connessione tra cinema e territorio. Il film, che parte dalla scomparsa del sindaco di Battipaglia Lorenzo Rago nel 1953 per connettersi idealmente all’assassinio di Angelo Vassallo, è l’accento che il Festival vuole porre rispetto ad eventi improvvisi e inspiegabili avvenuti a sud di Salerno e ad un modo di usare la macchina da presa volto a denunciare, scuotere, insinuare. A discutere del film con Nicola Acunzo sarà il magistrato Antonio Esposito, Presidente di sezione della Corte di Cassazione, in una delle sue rare uscite pubbliche dopo la condanna di Silvio Berlusconi per il processo per i diritti Mediaset. Nicola Acunzo è noto al grande pubblico per le interpretazioni nelle commedie di Vincenzo Salemme e per le partecipazioni in pellicole d’autore, tra le quali, Le Rose del Deserto di Mario Monicelli o Vallanzasca – Gli Angeli del Male di Michele Placido.