JOBS ACT: problematiche attuative

Maddalena Mascolo

SALERNO – Dire che l’ennesimo convegno dei Consulenti del Lavoro della provincia di Salerno è stato un successo sarebbe come descrivere in maniera assolutamente riduttiva un vero e proprio trionfo di presenze, di attenzione e di ottime relazioni; tutte cose che sono andate ben al di là della pioggia battente che si è rovesciata su Salerno nell’arco dell’intera mattinata del 27 ottobre scorso, data prevista per la celebrazione del convegno “Jobs Act, problematiche attuative”. Un incontro tecnico che ha consentito l’attribuzione di quattro crediti formativi agli oltre duecento consulenti presenti ed attentissimi per tutta la durata delle splendide relazioni. A introdurre, come sempre, i lavori è stato il presidentissimo cav. rag. Alberico Capaldo che questa volta ha lasciato trasparire una evidente e visibile commozione; probabilmente perché quello del 27 ottobre è stato l’ultimo convegno della sua storica presidenza. Difatti tutti gli elementi a nostra disposizione portano in una sola direzione: il presidente Capaldo sta per lasciare volontariamente il suo prestigioso incarico per dare al Consiglio Direttivo la possibilità di una nomina sostitutiva pro-tempore nell’attesa delle elezioni ufficiali che potranno tenersi nella prossima primavera. In tutta sincerità non riesco più a trovare aggettivi in grado di descrivere in maniera comprensibile l’atteggiamento, il carattere e l’enorme disponibilità del presidente Capaldo; un presidente che va via e che rimane immortalato come personaggio di primissimo spessore nella vicenda storica dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Salerno. Anche se ancora per moltissimi anni la sua figura e la sua immagine, nonché la sua azione operativa, continueranno a sorvegliare in maniera discreta gli sviluppi che si susseguiranno nella riorganizzazione post elettorale dell’Ordine. Una media di dieci convegni all’anno è, e rimarrà, un qualcosa che va al di là di ogni immaginazione e che consente realmente una formazione continua ben oltre l’obbligatorietà prevista dalla legge. Tutti gli iscritti hanno accesso al modulo convegni stico dell’ordine e tutti possono godere dei benefici derivanti da una ripetizione ciclica, ma sempre interessante, delle materie sulle quali ottimi relatori si alternano con le loro lezioni. Il lavoro è stato lungo e complesso, spesso anche osteggiato, ma alla fine il presidente Capaldo ha stravinto la sua sfida e lascia (come Lui stesso ha ampiamente annunciato !!) un Ordine Professionale decisamente affermato, completamente rinnovato nella professionalizzazione dei suoi numerosi iscritti e pronto per affrontare, alla pari con altre categorie professionali del settore, i grandi percorsi che la globalizzazione e il mondo del lavoro impongono a tutti per il raggiungimento di traguardi inimmaginabili fino a pochi anni fa. Il lavoro costante del presidente Capaldo si è allargato, nel tempo, anche verso il  “mercato dell’immagine e della comunicazione” per calamitare l’attenzione e la sponsorizzazione delle tante aziende che gravitano intorno e dentro il mondo del lavoro.

Come nel caso dello sponsor del convegno del 27 ottobre, l’azienda UNICA FORMAZIONE del dott. Alessandro D’Amico (responsabile nazionale) che è intervenuto direttamente nel contesto dei lavoro per parlare di “Formazione Aziendale: evoluzione dei sistemi attuativi e strumenti a confronto” che è  uno degli elementi-argomenti cardine del sistema su cui si regge la consulenza del lavoro. Il convegno dal titolo “JOBS ACT: problematiche attuative” si è tenuto, quindi, presso il Mediterranea Hotel di Salerno, lo scorso 27con il dott. D’Amico è intervenuto in apertura anche il segretario generale di UNICA FORMAZIONE, dott. Corrado Cutillo, su “Il recepimento da parte del CCNL delle norme previste dall’art. 6 del D.Lgs. 23/2015 in merito al tentativo di conciliazione”. Subito dopo sulla “Inidoneità sanitaria del lavoratore e i suoi effetti sul rapporto di lavoro” ha preso la parola il brillante prof. Avv. Lorenzo Ioele (Ordinario diritto del lavoro e della previdenza sociale, Università di Salerno). Un altro argomento di grande importanza “La diffida accertativa” è stato trattato dalla prof.ssa avv. Filomena Foccillo (docente a contratto presso la facoltà di diritto del lavoro, Università di Salerno). Sulla scena è poi arrivato l’avv. Pasquale Visconti (consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Salerno) con la sua relazione su “Il regime sanzionatorio del contratto a tutele crescenti”. Non è mancato, alla fine, un ampio dibattito sui temi proposti e trattati con molta disponibilità e professionalità dai relatori in un susseguirsi di lavori moderati dal giornalista Aldo Bianchini (direttore responsabile di questo giornale). Davvero da elogiare, come già scritto il lavoro svolto dal Comitato Organizzativo e Scientifico: Avv. Paolo IOELE Cultore della Materia in Diritto del Lavoro, Facoltà Economia e Gestione delle Imprese Università degli Studi di Salerno;  CdL Dott.ssa Sabrina CUOMO Centro Studi ANCL SU Campania; Prof.ssa Maria Annarumma Dipartimento di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione – DISUFF Università degli Studi di Salerno; CdL Vincenzo Della Porta.

 

 

 

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