BINDI: la class action delle donne

Mascolo Maddalena

SALA C. – E’ con vivo piacere che pubblichiamo il comunicato stampa diffuso dall’ins. Domenica Ferrari (assessore al Comune di Sala Consilina) per esprimere la sua solidarietà personale ed a nome della “Consulta delle donne del Vallo di Diano” in favore dell’on. Rosy Bindi (presidente della commissione nazionale antimafia) pesantemente offesa dall’ennesima esternazione, senza senso e sicuramente al di sopra delle righe, del governatore della Campania Vincenzo De Luca. Quest’ultimo, difatti, a margine della sua partecipazione alla trasmissione Matrix di Nicola Porro avrebbe pesantemente offeso la Bindi a causa dei vecchi rancori dovuti al fatto che la stessa aveva incluso il nome del futuro governatore tra “gli impresentabili” qualche giorno prima delle elezioni regionali del 2915. Condividiamo pienamente il contenuto del comunicato della Ferrari, comunicato che pubblichiamo integralmente: “Sono una semplice consigliera comunale, con l’incarico di Assessora del comune di Sala Consilina, che in questi giorni, con grande entusiasmo ed impegno, con le altre colleghe amministratrici,mi sono attivata, per costituire la consulta delle donne del Vallo di Diano. La nostra prima azione, che vogliamo sia forte ed incisiva, l’abbiamo pensata e legata alla Giornata mondiale contro la violenza sulle donne per testimoniare la nostra volontà di essere vicine, grazie al ruolo che svolgiamo, a tutte le donne, che subiscono violenze fisiche, verbali o psicologiche. Oggi, dopo le inopportune affermazioni espresse dal Governatore della Campania contro la Presidente della Commissione Antimafia offesa per il ruolo che ricopre, come donna e cittadina esprimo tutta la mia solidarietà alla senatrice Bindi e come amministratrice aderente alla consulta delle donne chiedo che il nostro primo atto politico sia stigmatizzare fortemente il comportamento del Presidente De Luca. Chi ha delle responsabilità politiche non può e non deve usare un linguaggio di tale  odio e violenza, soprattutto in una Regione come la nostra dove l’intimidazione e la violenza vengono utilizzate contro i cittadini e contro lo Stato. Come  Cittadina, Amministratrice e anche come Iscritta del PD mi aspetto una forte azione che vada al di là delle semplici scuse,  perché la politica ha bisogno di  azioni forti, affinchè riacquisti credibilità. Se ciò non dovesse avvenire, continuerò a svolgere con lo stesso impegno il mio ruolo di amministratrice, a servizio della gente, ma triste e amareggiata, perché  la vera politica avrà perso un’altra occasione per ritornare al suo ruolo nobile e di guida. F.to: Domenica Ferrari

One thought on “BINDI: la class action delle donne

  1. Solo per una questione di “par condicio”, esiste e si può leggere un analogo comunicato diffuso dall’ins. Domenica Ferrari, a nome suo e della Consulta delle Donne del Vallo di Diano, allorché l’on. Presidente della Commissione Antimafia espresse l’ormai noto giudizio sulla persona di De Luca, giudizio non solo attribuito per una vicenda, poi dichiarata insussistente, ma anche tale da screditare in toto un candidato alle elezioni?
    Per fortuna, il successivo intervento dell’avv. Giovanni Falci dimostra che esiste ancora qualcuno che si pone fuori dal coro!!

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