On. Ferraioli: interrogazione su banche

La redazione

ROMA – La deputata di Forza Italia, Marzia Ferraioli, componente della Commissione Giustizia di Montecitorio ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Economia, Giovanni Tria, per chiedere “quali iniziative intende assumere per interrompere il meccanismo perverso che ingenera tassi di interesse ben più onerosi di quelli pattuiti tra l’Istituto di credito e il debitore”. “Accade, di frequente, – spiega – (e, prevalentemente, in danno di piccoli imprenditori) che Istituti di Credito, eroghino, il prestito concordato, attraverso ‘dazioni frazionate’: il prestito non viene erogato tramite un unico finanziamento ma tramite la stipulazione di più contratti di mutuo che impongono al cliente maggiori oneri a favore della banca. Un meccanismo apparentemente lineare ed innocuo, ma che, di fatto, finisce per maggiorare gli interessi passivi che il debitore avrebbe pagato se la erogazione fosse stata riferita ad un unico atto di finanziamento.  Ci troviamo di fronte ad una prassi artificiosa, – sottolinea – che moltiplica, nel tempo, l’ammontare degli interessi complessivamente dovuti. Non è difficile immagine che in questo sistema il debitore venga costantemente incalzato a fornire ulteriori garanzie al creditore oltre quella già rilasciate.  La somma di tutti i rapporti arricchisce le tasche del creditore, in ragione di interessi superiori al tasso di soglia che, giammai, il creditore avrebbe potuto richiedere. Una “usura” – conclude – che emerge e si evidenzia solo quando ci si avvede del mutamento del debito in ragione della maggiorata consistenza degli oneri debitori. Quando, purtroppo è già troppo tardi”.

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