PADULA: quando gli amministratori sono virtuosi !!

Aldo Bianchini

PADULA – La laboriosità di un’amministrazione comunale si misura con un metro tutto speciale che non ha niente a che vedere con il politichese e/o con le chiacchiere da marciapiede; un’amministrazione comunale è virtuosa quando riesce a mettere in piedi una progettualità in grado di esaltare le peculiarità che il territorio e la comunità offrono alla stessa amministrazione.

Dalla cultura al sociale, dall’assistenza dei meno abbienti fino alla cura delle piccole e medie iniziative atte a promuovere e rilanciare il territorio; in questo il Comune di Padula da un po’ di tempo a questa parte va distinguendosi, almeno nel comprensorio del Vallo di Diano, per la costante e fattiva azione dell’intera pubblica amministrazione che è riuscita, grazie anche alla buona capacità relazionale e comunicazionale assicurata dall’assessore alla cultura Filomena Chiappardo (giornalista da diversi anni) che dal momento dell’assunzione dell’incarico ha avuto la sensibilità di sospendere pro-tempore la sua attività professionale come esponente di spicco del mondo dell’informazione locale.

Non mancano gli esempi positivi che hanno superato di gran lunga le indecisioni ed anche i passaggi negativi nell’ottica del superamento di ogni tipo di barriera al fine di far rinascere e crescere un territorio che, grazie alla presenza della Certosa di San Lorenzo e del Museo Joe Petrosino solo per citarne alcuni, sta ripartendo propri, dalle sue potenzialità museali, archeologiche e culturali; un’azione che nel secondo mandato sindacale di Imparato ha trovato la sua giusta sedimentazione.

 

Padula, sistema museo

Federculture, Agis, Alleanza Cooperative Italiane Turismo e Beni Culturali e Forum del Terzo Settore hanno lanciato nei mesi scorsi il bando della nona edizione del Premio Cultura Di Gestione, l’iniziativa nazionale che individua e valorizza i progetti e i modelli più innovativi nella gestione culturale, finalizzati allo sviluppo locale attraverso interventi di valorizzazione del territorio, di incremento e miglioramento dell’offerta culturale, di promozione integrata dei beni culturali, di coesione sociale, di riorganizzazione dei servizi ai cittadini, di ampliamento della fruizione pubblica.

Il Premio, che si svolge in vista della seconda Conferenza Nazionale dell’Impresa Culturale, si rivolge in particolare alle esperienze di impresa culturale e di governance pubblica che nella gestione della cultura hanno saputo generare un impulso in termini di incremento e miglioramento dell’efficacia, efficienza, sostenibilità nell’interesse della collettività.

L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del MiBACT e dell’ANCI ed è stata riconosciuta tra gli eventi che possono fregiarsi del marchio dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.

Il progetto “Padula Sistema Museo” risulta tra i progetti ammessi alla fase finale. “E’ una grandissima soddisfazione questo riconoscimento a livello nazionale – dichiarano il sindaco Paolo Imparato e l’assessore alla Cultura Filomena Chiappardo – Nella fase finale ci sono importanti sistema museali , tra cui, per citarne qualcuno, Fondazione il Vittoriale degli Italiani, Polo Museale dell’Umbria, Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino, “Il Distretto culturale della Liuteria” del Comune di Cremona e il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento”.

“Il riconoscimento conferma il trend positivo che coinvolge la Certosa e i Musei di Padula (Museo Civico Multimediale, Casa Museo Joe Petrosino) in rete grazie al Sistema Museo nato dall’Accordo di Valorizzazione sottoscritto con il Polo Museale della Campania – concludono – Un ringraziamento particolare va ad Arte’m, concessionario dei servizi museali, al segretario generale Francesco Cardiello e a tutti coloro che, insieme all’Amministrazione, si impegnano quotidianamente per lo sviluppo di questo progetto virtuoso”.

 

Cultura, scuola, trasporti

Così come promesso nell’incontro tenutosi lo scorso ottobre presso il Liceo Scientifico “Pisacane” di Padula tra gli studenti residenti a Tardiano, la dirigente scolastica Liliana Ferzola, il rappresentante d’istituto Gianmarco Ungaro e l’ex consigliere provinciale Paolo Imparato con delega ai Trasporti riguardante la problematica relativa al collegamento diretto Tardiano – Liceo Scientifico di Padula, con nota prot. PSA 201900009642 del 06.02.2019, la Provincia di Salerno ha autorizzato dal 1° marzo il collegamento sopracitato ed ha, inoltre, autorizzato anche il collegamento Tardiano –Montesano – Teggiano – Sant’Arsenio e il collegamento diretto Sassano – Monte San Giacomo – Liceo Scientifico di Padula.

“Ringrazio il dirigente Domenico Ranesi e l’ingegnere Giuseppe Trotta per la grande disponibilità e per il lavoro svolto in questi mesi – dichiara l’ex consigliere provinciale e sindaco di Padula Paolo Imparato – Dopo anni si è riusciti a trovare una soluzione per una problematica riguardante gli studenti e la mobilità nel Vallo di Diano. Questa è la prova tangibile che gli impegni presi sono stati mantenuti”.

 

 

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