FRANCESCA: lettera al suo ginecologo

 

Marilena Mascolo

NOCERA INFERIORE – Abbiamo ricevuto, e con piacere pubblichiamo, una semplice ma splendida lettera che una puerpera ha scritto tramite questo giornale al suo ginecologo dopo la nascita della figlia tanto attesa.

La pubblichiamo integralmente perché la vicenda raccontata da “Francesca” (nome assolutamente convenzionale) è senza dubbio un momento toccante di “buona sanità”.

 

 

“”Questa è una lettera di ringraziamento al mio ginecologo il dott. Domenico Vitagliano di Nocera Inferiore.

Vorrei ringraziarlo perchè grazie alla sua bravura e professionalità ha permesso che il 31 gennaio 2019 che a 38 anni di età io potessi dare la vita alla mia piccola FRANCESCA PIA.

Io che avevo difficoltà a portare avanti una gravidanza oltre la nona, decima settimana a causa della mia trombofilia (malattia che rende difficile la prosecuzione della gravidanza), dopo un precedente aborto, sono rimasta incinta, e tra mille paure per caso mi hanno parlato di questo bravissimo ginecologo; mi sono rivolta a lui e mi ha dato da subito tanta fiducia.

Per una come me, che di ginecologi ne aveva girati a bizzeffe e tutti mi dicevano che avevo alte probabilità di perdere anche questa gravidanza, incontrare il dott. Vitagliano è stato come toccare il cielo con le mani.

Per giunta alla 35^ settimana il dottor VITAGLIANO, in servizio presso l’ospedale Umberto 1° di Nocera Inferiore, si e’ accorto che la bambina non cresceva più, e mi ha fatto subito ricoverare per monitorarmi. Manco una settimana dopo stavo andando in gestosi e il suo intervento tempestivo ha salvato me e la mia piccola creatura.

Il dottor Domenico Vitagliano e’ una persona molto umana e professionale, dopo turni di 12 ore durante i quali si dimena tra sala operatoria e pronto soccorso, facendo di tutto per risolvere i casi più gravi come distacchi di placenta, intervenendo tempestivamente per risolvere ogni situazione problematica,  è sempre pronto a darti qualsiasi spiegazione ad ogni domanda che chiunque gli pone; ti accoglie sempre con sorriso ed immensa disponibilità, ha un carattere splendido e non smetterò mai di ringraziarlo per avermi permesso di realizzare il sogno della mia vita.

Con immensa stima E. A.””

 

NOTA:

La vicenda appena raccontata attraverso la lettera di Francesca non è che uno dei tanti episodi di “buona sanità” presso il presidio ospedaliero “Umberto 1°” di Nocera inferiore e più specificamente nei reparti di ginecologia (primario dott. Vitiello) e di “gastroenterologia” (primario dott. Gallo) che spesso lavorano in perfetta sinergia.

Non solo malasanità. Il pianeta sanitario salernitano offre molte eccellenze.

Sinceri complimenti, quindi, alla struttura ospedaliera nocerina che grazie ad una efficiente filiera di comando sta dimostrando che anche da noi può e deve esserci una sanità all’altezza di un Paese civile e in competizione con il resto del mondo.

 

 

 

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