IL PRESIDENTE AMERICANO DONALD TRUMP SOSPENDE TEMPORANEAMENTE I FINANZIAMENTI ALL’ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ ? Una mossa ? Al di là delle critiche all’Oms, gli Usa sono pronti per una sanità pubblica in grado di garantire l’assistenza sanitaria a tutti?

Dr. PIETRO CUSATI

Il presidente degli USA Donald Trump insieme allo scienziato Anthony Fauci

U.S.A. – I casi di coronavirus a livello mondiale hanno superato la soglia dei due milioni, oltre 1 milione di contagi solo in Europa, la metà dei casi registrati in tutto il mondo.La Cina ha avuto  nuovi casi di infezioni da Covid-19 .Gli Stati Uniti superano i 600.000 casi ed  hanno il triste record di decessi,circa 25 mila. “Il mondo ha scelto di affidarsi all’Oms per informazioni accurate, tempestive ed indipendenti per fare importanti raccomandazioni e prendere decisioni sulla salute pubblica” . “Se non ci possiamo fidare del fatto che questo è quello che otteniamo dall’Oms, il nostro Paese sarà costretto a trovare altri modi di lavorare con le altre nazioni per questi obiettivi”.Il Presidente Americano Donald Trump ha criticato duramente l’Organizzazione Mondiale della Sanità ,l’Oms, ha dato informazioni  sul coronavirus in  ritardo e  l’epidemia  poteva essere contenuta. L’Oms ha “gestito male e insabbiato” la diffusione del virus, ha affermato il Presidente Trump,i suoi ritardi sono costati vite umane. Il  Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres: “Non è il momento di tagliare le risorse all’Organizzazione mondiale della sanità. “La pandemia di Covid-19 è una delle più pericolose che il mondo abbia mai affrontato, ha osservato in una nota Guterres, e l’Oms è “in prima linea” per aiutare soprattutto i più deboli.  “I suoi errori sono costati così tante vite” che “deve risponderne”. Donald Trump ordina la sospensione, almeno temporanea, dei finanziamenti Usa all’Oms accusata di “cattiva gestione” e di aver “insabbiato” la diffusione del coronavirus. “La realtà e’ che l’Oms non ha adeguatamente ottenuto, verificato e condiviso informazioni in modo tempestivo e trasparente”, ha attaccato il Presidente Americano durante la conferenza  stampa sul Covid-19 . L’Oms ha messo “la correttezza politica prima delle misure per salvare le vite”.Gli Usa sono il principale donatore dell’Oms e lo scorso anno hanno versato contributi pari a circa 400 milioni di dollari, sia attraverso i versamenti obbligatori sia attraverso contribuiti volontari per finanziare progetti specifici o risposte a crisi sanitarie.L’immunologo  Anthony Fauci, di origine italiana ,79 anni ,  Direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID), l’istituto che si occupa di allergie e malattie infettive e che fa parte, insieme ad altri 26 centri, del National Institutes of Health (NIH), l’agenzia del governo statunitense che si occupa di salute pubblica. Un  volto  importante nella lotta al virus Sars CoV-2, tanto da essere stato chiamato, dal Presidente Donald Trump, a far parte della task force dedicata ad affrontare l’emergenza.  E’ uno degli scienziati americani di maggior rilievo e responsabilità nella ricerca sulle malattie infettive.  Per molti cittadini statunitensi il Dott. Fauci è il punto di riferimento più affidabile nella situazione di incertezza legata alla diffusione del  coronavirus. Oltre che per la sua lunga carriera nella ricerca.

dr. Pietro Cusati (giurista - giornalista)

L’autorevolezza del Dott. Fauci è dovuta alla capacità di  gestire efficacemente complesse questioni di salute pubblica e, più recentemente, al fatto di aver saputo intervenire per correggere le dichiarazioni a volte non molto precise  di Trump, mostrando competenza e grandi doti diplomatiche. Nei 36 anni da direttore del NIAID è stato consulente scientifico di sei presidenti, da Reagan a Trump, ed è stato impegnato nella gestione di malattie virali come l’HIV, la SARS, la MERS ed ebola.L’operazione che ha valso a Fauci gran parte della sua fama, come scienziato  risale alla Presidenza Reagan. In quegli anni l’epidemia di AIDS stava cominciando a mostrare la sua pericolosità e Fauci fece pressione sul governo perché riconoscesse l’emergenza e intervenisse per arginarla. In quegli anni contribuì alla lotta contro l’HIV anche nel campo della ricerca, studiando sia le terapie per rinforzare il sistema immunitario dei malati sia un possibile vaccino. Nel 2014 fu uno degli esperti che si spese di più nel tentativo di far riconoscere alla comunità internazionale l’importanza degli screening per contenere la diffusione di ebola, sottolineando come fosse l’unico intervento possibile dal momento che cure e vaccini erano ancora molto lontani dall’essere scoperti.Da gennaio 2020 Fauci fa parte della task force dell’amministrazione Trump che sta gestendo l’emergenza legata alla diffusione del coronavirus. Agli inizi di  marzo di quest’anno, quando negli Stati Uniti i casi di coronavirus erano circa 500 e Trump aveva pubblicamente definito la COVID-19 una “normale influenza”, Fauci aveva detto che sarebbe presto diventato necessario introdurre rigide restrizioni per isolare gli infetti. In quell’occasione Fauci si era rivolto alle persone anziane e a quelle con condizioni di salute precarie, raccomandando loro di evitare crociere, voli aerei e assembramenti di persone.Il 13 marzo 2020  gli Stati Uniti hanno dichiarato lo stato di emergenza e da allora Fauci è stato presente in diversi programmi televisivi, diventando l’esperto di riferimento in materia di coronavirus.

 

 

 

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