Vaccinazioni a Cava de’ Tirreni: una lettera solo per il governatore De Luca

Aldo Bianchini

Il distretto sanitario di Cava de' Tirreni

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CAVA de’ TIRRENI – Gentilissimo Governatore, ti consiglio di aprire gli occhi e, soprattutto, di stare molto attento al fatto che le numerose ordinanze che firmi vengano davvero eseguite nella maniera in cui soltanto tu riesci con chiarezza a scriverle ed a distribuirle in forma capillare.

 

Prima di andare avanti con il racconto, siamo alla terza puntata, è giusto riassumere l’intera vicenda:

Una signora la mattina del 14 maggio si era presentata nel “centro vaccinale” ed educatamente aveva chiesto di registrarla per una data compresa entro i 30 giorni dalla data in cui, nel contesto dell’open day del 9 maggio 2021, è stata inoculata con la prima dose del vaccino Moderna; come da PGRC del 12 maggio 2021). Visto che tutti facevano spallucce, come se l’ordinanza non esistesse ovvero fosse inutile, la signora tornata a casa chiama i Carabinieri per saperne di più. Questi ultimi le dicono che deve rivolgersi al responsabile del piano vaccini identificandolo con il dr. Giovanni Baldi che, una volta interpellato, declina giustamente ogni responsabilità disorganizzativa suggerendo alla signora di rivolgersi al dr. Pio Vecchione il quale, nella qualità di direttore del distretto, deterrebbe il comando dell’organizzazione dei due centri vaccinali. Il giorno 20 maggio scorso la signora si reca nei locali del distretto sanitario e dopo qualche peripezia (burocratica !!) riesce a parlare in presenza con il dr. Vecchione che declina subito ogni responsabilità addebitandola ad altri soggetti non identificati e lamentando l’eccessivo numero di ordinanze. La malcapitata ritorno al centro vaccinale di San Francesco dove sbatte di nuovo contro diverse difficoltà; tra le tante le ridicono che la piattaforma non consente l’accesso e che in via eccezionale le fissano una nuova data per il 13 giugno per fare il richiamo. Visibilmente soddisfatta. Anche se arrabbiata per l’eccesso burocratico e di insofferenza degli addetti, la signora ritorna a casa. E qui trova la sorpresa; scopre che sul suo computer le è stata inviata una mail dal centro covid Campania con l’invito a presentarsi, sempre il 13 giugno, per la seconda dose ma nel centro vaccinale di Santa Lucia a seguito di ripianificazione. A quel punto la signora cade in una profonda inquietudine e si chiede: devo andare a San Francesco o a Santa Lucia. L’aspetto irritante è che la mail le è pervenuta alle 10.44 del mattino, cioè mentre lei era a San Francesco dove le stavano dicendo che non era possibile entrare nella piattaforma. Si arma di santa pazienza e la mattina successiva ritorna a Santa Lucia dove, finalmente, le risolvono il problema: il 13 giugno dovrà recarsi a San Francesco per la seconda dose. Fine.

Il centro vaccinale San Francesco di Cava de' Tirreni

 

 

 

 

 

 

 

 

La domanda è: “Ma la piattaforma funziona o no ?“, non vorrei che funzionasse in maniera bislacca.

Da tutto ciò, senza tema di smentita, posso facilmente affermare che l’unico personaggio che ha saputo fornire la giusta spiegazione è il dr. Giovanni Baldi che rimane, quindi, al di sopra di ogni sospetto.

Chi esce male da questa vicenda è, invece, proprio il governatore De Luca per il fatto che le ordinanze (PGRC) vengono puntualmente ignorate se non disattese; e questo è un fatto gravissimo che l’on. De Luca farebbe bene a stigmatizzare con i suoi più stretti collaboratori per far capire ai sindaci ed ai d.g. delle Aziende Ospedaliere e delle ASL che le sue disposizioni sono ordini precisi e non barzellette.

 

 

 

One thought on “Vaccinazioni a Cava de’ Tirreni: una lettera solo per il governatore De Luca

  1. Lo sai che i papaveri son alti alti…
    Quando si vive lontani dalla gente,in un mondo virtuale…

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