DDL Zan: anche Salerno fa sentire la sua voce!

dr. Vincenzo Mele
Nel pomeriggio di Domenica 7 Novembre è andata in scena a Piazza Sant’Agostino la protesta contro il blocco del DDL Zan al Senato.
La protesta, organizzata dalla sezione salernitana dell’Arcigay e prevista inizialmente per la giornata di Sabato 6 Novembre, era stata rimandata a Domenica a causa del maltempo. Nonostante il freddo e il buio, centinaia di persone si sono raggruppate, in osservanza delle regole anti-Covid, per manifestare pacificamente il dissenso contro l’affossamento al Senato, tramite voto segreto, di un disegno di legge che, qualora fosse stato approvato, avrebbe tutelato tutti i cittadini italiani da reati d’odio e di discriminazione su base dell’orientamento sessuale, del genere e di disabilità.
Oltre associazioni come Amnesty International e partiti come Sinistra Italiana e Possibile, a intervenire alla manifestazione c’era anche Paola De Roberto, neo-assessora alle Politiche Giovanili e Sociali del Comune di Salerno, che ha fermamente condannato gli applausi e le esultanze dei senatori di destra dopo l’esito del voto segreto.
Non sono mancati anche gli omaggi alle vittime dell’odio omotransfobico, alla scomparsa Raffaella Carrà con le note di “Tanti auguri” esaltando l’amore in tutte le sue forme, le canzoni di Lady Gaga, altra paladina dei diritti civili e dell’amore universale  e “Bella ciao”, un classico delle manifestazioni pacifiche.
Attualmente l’Italia si colloca al 35° posto nella classifica dei Paesi Europei per politiche a tutela dei diritti umani e dell’uguaglianza delle persone LGBTQ+ e soprattutto a causa del vuoto politico sull’argomento, sono stati registrati 120 casi di violenza omotransfobica nel 2021, ma il numero reale è molto più alto, stimato da associazioni nazionali ed internazionali tra i 10.000 ed i 13.000 atti di violenza omotransfobica all’anno soltanto in Italia.

 

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