VAIOLO delle scimmie: ma quanto ci costeranno queste famigerate “isole Canarie” … allarme sanitario ?

 

Aldo Bianchini

Il virus del vaiolo delle scimmie

SALERNO – La notizia devastante non è inventata, proviene dallo Spallanzani di Roma e riguarda un caso accertato e due sospetti affetti da “vaiolo delle scimmie”; tutti e tre i soggetti attenzionati sono stati in vacanza nelle rinomate Isole Canarie.

Cosa c’entra questa notizia con la nostra città e con il titolo “ma quanto ci costeranno queste famigerate isole Canarie”.

E’ presto detto; molti salernitani-bene hanno da qualche decennio il pallino delle isole Canarie divenute nel loro immaginario collettivo come una sorta di “status simbol” che, però, ha prodotto fin dai tempi di tangentopoli danni irreparabili alla nostra città.

La moda prese vita e spazio nei salernitani bene subito dopo l’arrivo del mitico Oriol Bohigas per la rigenerazione della città con le famose “APU”; e in tanti da quel momento fecero a gara per accaparrarsi ville e casette alle Canarie, i più benestanti posizionati in cerchio intorno alla super villa di Bohigas (per stare vicino al sole ?); e dalle Canarie verso Salerno e viceversa sono state trascinate cose di tutti i generi, anche animali esotici, oltre ai cagnolini oggetto delle attenzioni delle vecchie matrone nostrane. Si racconta che qualcuno all’epoca abbia preso casa, addirittura, con il ricavato dalle mazzette di tangentopoli.

Niente di grave, per carità se non fosse stato che per colpa anche di questo andirivieni a Salerno e provincia (così come in altre zone del Paese) arrivò a bordo di animali e valige il famigerato “punteruolo rosso” (scientificamente noto come Rhynchophorus Ferrugineus) che solo a Salerno ha prodotto l’abbattimento di oltre 800 palme che facevano bella mostra sul lungomare cittadino.

Il punteruolo rosso delle palme

Ovviamente tutti lo sanno ma nessuno lo vuole ammettere, soprattutto quella presunta “alta borghesia” con la puzza sotto il naso ma con il punteruolo rosso in casa.

E ora ? Adesso arriva, forse, la parte peggiore.

C’è solo da sperare che i tre soggetti attenzionati a Roma non producano delle repliche anche a Salerno, soprattutto in questo periodo in cui si annunciano intere schiere (proprietari, parenti, amici, ecc.) in partenza verso le Canarie con il rischio (se non già concretizzato) di trascinare, questa volta, non il punteruolo rosso ma il temibilissimo “vaiolo delle scimmie” che è nato proprio nel triangolo delle Canarie.

A Roma dono già stati allertati tutti i pronto soccorso; speriamo che anche a Salerno qualcuno pensi preventivamente che cosa fare; le autorità sanitarie si allertino, altrimenti potrebbero essere guai seri.

Si potrebbe cominciare con uno scrinning, con l’aiuto delle varie agenzie di viaggio, della popolazione che è già stata nelle isole atlantiche, per prevenire e controllare tutti quegli altri che devono ancora partire.

Non vorrei che per colpa di vecchie matrone e di incartapecoriti personaggi molti cittadini inermi possano correre il rischio di pagare brutte conseguenze.

 

 

 

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