GEMMABELLA: la Cassazione conferma che non fu lui l’aggressore

 

da uff. stampa studio legale Giani

Avv. Adriana Giani (dello studio legale Marcello Giani)

ROMA – La Corte di Cassazione nel processo a Carico di Gemmabella Arturo imputato di rapina e lesioni volontarie aggravate nei confronti di Toriello Loredana  ha rigettato i motivi di ricorso dell’avv Cecchino Cacciatore e dell’avvocato De Filippis confermando la sentenza della Corte di appello che ha assolto l’imputato originariamente condannato dal Tribunale di Nocera Inferiore presieduto dal dr Rossetti, alla pena di 7 anni di reclusione la Corte di Appello ha ipotizzato la esistenza di un complotto ordito dai funzionari del Commissariato di Cava dei Tirreni ai danni del Gemmabella. Gli atti nei confronti degli ispettori della Ps di Cava dei Tirreni sono stati trasmessi alla Procura di Nocera per procedere alla loro incriminazione. Il Gemmabella che è stato assolto e stato difeso dagli avv. Adriana Giani e dall’avv. Alessandro Giani

 

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