Aldo Bianchini
VALLO di DIANO (SA) – E’ proprio il caso di dire che “finalmente una buona notizia” arriva anche dalla Comunità Montana Vallo di Diano: domani sera, martedì 20 e giovedì 22 dicembre 2022 dalle ore 19.00 in poi, l’aula consiliare della C.M. sarà aperta ai sindaci del Vallo chiamati a rinnovare le cariche del GAL
Alla faccia dei dipendenti che si assentano in prossimità delle feste natalizie e che non hanno consentito l’apertura della sede della C.M. per la convention sulla sicurezza contro i furti; insomma qui o si fa il GAL o si muore; altrimenti come fa a funzionare il “postificio territoriale” per la distribuzione di incarichi e poltrone ?
Leggete attentamente cosa ha scritto il segretario generale della CM, appena il 13 dicembre scorso, per respingere la richiesta dei due consiglieri Accetta e Cartolano: “l’aula consiliare non è disponibile il 16 dicembre 22 dalle ore 18 alle ore 20 in quanto gli uffici sono chiusi e nessun dipendente ha dato la disponibilità ad essere presente al di fuori dell’orario di lavoro. L’orario di apertura della Comunità Montana è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00; martedì e giovedì anche dalle ore 14.00 alle 17.30. Pertanto si invitano le SS.LL a voler riformulare la richiesta tenendo conto dei predetti orari”.
Quindi, contrariamente a quanto accaduto per il convegno sulla sicurezza, almeno un dipendente (o chissà chi !!) sarà presente a garantire le due riunioni dei sindaci proprio a ridosso del Natale; riunioni che inizieranno fuori tempo massimo rispetto agli orari tabellati con cura dalla CM.
Ma questo è un consiglio istituzionale, rintuzzerà qualcuno; sicuramente è così, ma il convegno organizzato dai malcapitati Accetta e Cartolano aveva una valenza globale per il comprensorio valdianese e la non concessione dell’aula ha assunto le sembianze di una squallida lotta politica sul filo del rasoio della burocrazia.
Questa cavolata inficia anche l’ottima azione portata avanti dalla maggioranza del pensiero unico valdianese (azione già promossa dallo stesso presidente della C.M. e dalla sindaca di Monte San Giacomo che ha addirittura scritto al Prefetto prima ancora che quest’ultimo decidesse di convocare nelle vesti di sindaco di Sala C. lo stesso Cavallone per poi presentarsi nel Vallo per quella inutile riunione propagandistica); maggioranza che deve, comunque, stare attenta a non utilizzare questi mezzucci per fare bassa politica territoriale.
Capisco perfettamente che la nomina del nuovo presidente del Gal (altra straordinaria e mefistofelica invenzione della politica che insieme ai novelli SAT completano il quadro dei SAD per elargire posti di potere con tanti piccoli orticelli) è cosa di alta importanza, rispetto al convegno predetto, ma un po’ di prudenza nel comportamento organizzativo della C.M. avrebbe evitato polemiche ed avrebbe restituito tono alla democrazia.
Ma io che (come scrisse un collega tempo fa) ancora non conosco l’A-B-C del giornalismo chiedo scusa in anticipo per il modo irrituale di esprimere il mio pensiero; posso, però rassicurare tutti che se, oggi, mi fossi trovato nei panni di “portavoce del presidente Cavallone” non gli avrei mai fatto registrare quel video per evitargli una figurella quasi puerile.
