Sicuramente nessuno ti ha mai detto che un eccesso di magnesio ti dà fastidio

da Dr. Alberto Di Muria
Padula-L’organismo dell’essere umano poggia su un delicato equilibrio che permette il suo corretto funzionamento. Tra i fattori contribuenti, l’acqua ricopre un ruolo di protagonista con il suo 60% di presenza nell’organismo, adeguatamente distribuita nei compartimenti intracellulare, nello spazio intorno alle cellule e a livello plasmatico. Si deduce quindi che per funzionare normalmente, l’organismo deve fare in modo che i livelli di liquidi contenuti in questi compartimenti non varino eccessivamente.
Il ruolo di ‘distribuzione’ dell’acqua tra i vari compartimenti del nostro organismo viene ricoperto dai minerali che sono elettroliti, cioè una volta immersi in una soluzione liquida sono dotati di una carica elettrica. In virtù di questa carica elettrica, quando si trovano in uno o in un altro compartimento richiamano acqua in entrata per via di un processo definito osmosi, dove l’acqua per pareggiare la propria concentrazione in quel dato compartimento con la sua concentrazione all’esterno di quell’ambiente, tende ad entrare in quell’ambiente come azione di contrasto agli elettroliti lì presenti. A svolgere un ruolo nell’equilibrio idrico è soprattutto il Sodio.
Il ruolo dei minerali però si amplia ad altri distretti dell’organismo, dove svolgono importanti azioni. Il magnesio, per esempio, consente il giusto funzionamento dell’impulso nervoso tra i nervi e tra i nervi e i muscoli e contribuisce in tutti i processi enzimatici che coinvolgono l’ATP, la riserva energetica della cellula. Il magnesio, inoltre, si ritrova in alte concentrazioni anche a livello osseo, dove insieme al calcio ed al fosforo contribuisce al mantenimento della struttura ossea oltre che alla sua crescita.
Generalmente si tende ad osservare una sua carenza, in alcuni momenti particolari, ad esempio a seguito di una sudorazione eccessiva dopo un’intensa attività fisica che provoca perdita di liquidi, ma anche l’assunzione dei farmaci per il controllo della pressione possono necessitare dell’assunzione di magnesio per evitare la comparsa di crampi a livello della muscolatura degli arti inferiori.
Altrettanto importante è però considerare un possibile eccesso di magnesio, che desta ugualmente preoccupazione. Rispetto alla carenza, si manifesta più raramente ed è asintomatica nella maggioranza dei casi. Può manifestarsi con sintomi importanti, quali debolezza muscolare, ipotensione, fino alla depressione respiratoria e all’arresto cardiaco in quei pazienti con insufficienza renale. Questo si verifica poiché viene eliminato principalmente attraverso le urine, ma la compromissione dell’apparato renale può causare una permanenza ed aumento dei suoi livelli nell’organismo. Anche alcuni farmaci possono causarne un eccesso, in particolare gli antiacidi ed i lassativi a base di magnesio. Più rara è la possibilità di ottenere un eccesso di magnesio con l’alimentazione, poiché il suo assorbimento è più basso quanto più è alto il contenuto di magnesio introdotto con il cibo..

 

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