Casta: i parlamentari non mollano

Da Nuova Forza Italia – Roma

ROMA – “Mi provocano tenerezza questi inquilini di Palazzo Montecitorio e di Palazzo Madama che con soli 5-6 mila euro netti al mese, a confronto dei 14 mila euro netti attuali, non riuscirebbero a sopravvivere“. Con vena sarcastica tuona contro “La Casta” Raffaele Cicalese, presidente nazionale dei giovani di Nuova Forza Italia ed esponente del Popolo della Libertà. “I parlamentari non accettano il taglio degli stipendi – dice Cicalese – Altro che sacrifici per tutti : ogni volta che si parla di tagli spunta un cavilloMa sapete quanto guadagna un politico? Allo stipendio base di un deputato va aggiunta l’indennità che fa lievitare la paga fino a 14mila euro netti al mese a cui vanno ad aggiungersi i riborsi e i benefit; Il tutto a carico dei contribuenti di cui, la maggior parte, porta avanti famiglia con soli 1000 euro al mese”. “Il clima è insorpottabile – conclude Cicalese e se i nostri attuali politici non vogliono tagliarsi lo stipendio li invito elegantemente a farsi da parte perchè di professionisti Italiani, molto capaci e preparati, disposti a percepire uno stipendio di soli 5 – 6 mila euro mensili, o anche meno, ce ne sono tantissimi”. Come spiega bene il Tgcom, l’indennità dei parlamentari varia da 4.755,73 euro e 5.246,97 euro netti al mese (a seconda di diversi contributi). A queste cifre già di per sé esorbitanti si aggiungono che fanno lievitare lo stipendio fino a 14mila euro netti al mese: la base di partenza di ciascun deputato è di oltre 5.240 euro netti al mese che, però, scendono a circa 5mila per chi ha anche altre attività. Più o meno la stessa cifra che percepiscono quei deputati che, invece, pagano la quota di reversibilità dell’assegno vitalizio per far avere la pensione al coniuge. A tutto questo vanno poi ad aggiungersi i rimborsi. Dalle autostrade (gratis) alle ferrovie (gratis), fino ai voli nazionali (gratis). Per le spese telefoniche vengono versati quasi 260 euro. L’assistenza sanitaria a familiari è gratuita. E la liquidazione? Un assegno da 9.600 euro annui. E in totale si sfiorano i 14mila euro netti al mese. “Le indennità e i rimborsi degli inquilini di Palazzo Madama – spiega il Tgcom – sono addirittura migliori dei colleghi della Camera tanto che è molto più facile, con queste voci di stipendio, superare i 14mila euro netti al mese”. Insomma, mentre i parlamentari italiani guadagnano in media 11.700 euro netti al mese, gli stipendi dei colleghi negli altri Paesi dell’Eurozona si attestano attorno ai 5.300 euro: i tedeschi prendono 7.009 euro, i francesi 6.892 euro, gli austriaci 8.882 euro, gli olandesi 7.177 euro.

 

 

 

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