Liceo Pisacane: da Padula con furore … i ragazzi del ‘73

Maddalena Mascolo

I ragazzi del '73 ... verso la maturità scientifica

PADULA – Erano in tanti tra i banchi del liceo scientifico Carlo Pisacane di Padula, fortunatamente sono ancora in tanti anche se sono trascorsi ben 47 anni da quel periodo spensierato, non senza la necessaria tensione emotiva, degli esami di maturità del 1973.

E’ stato grazie a “whatsapp”, un social molto più sereno e pulito di face book, che i brillanti liceali dei primi anni ’70 si sono prima riuniti in un gruppo e poi, finalmente, incontrati in un ristorante della zona per festeggiare la loro amicizia ritrovata.

Qualcuno addirittura non aveva più visto i suoi compagni di liceo fin da quella lontana maturità del ’73.

Ed ora ecco lì, felici, contenti, dialoganti e pronti a raccontarsi la loro vita ed a ricordare quella degli anni irripetibili del liceo; molti ormai in pensione, alcuni ci stanno arrivando; tutti, o quasi, professionisti impegnati ed affermati.

 

Oggi ... i ragazzi del '73 divenuti adulti

Quelle consumate nella sala ed ai tavoli del ristorante sono state ore di grande emotività collettiva che li ha riportati, tutti, nell’adolescenza fatta di sogni, di ansie ma anche di tante non celate ambizioni; molte delle quali raggiunte ed esercitate con giudizio ed equilibrio.

Insomma si sono tuffati tutti nel mare dei ricordi, proprio come si conviene a ragazzi diventati adulti e pronti a respirare di nuovo quell’aria goliardica di una giovinezza che non tornerà mai più ma che è stata vissuta a pieni polmoni, respirando aria pura.

 

C’è stato anche un momento molto commovente al cospetto delle rose bianche lasciate con molta sensibilità sulle sedie vuote di chi non ha avuto la stessa fortuna ed ha lasciato anzitempo storie personali ed affetti familiari.

 

Nella foto con Salvatore Memoli il giornalista Pierino Cusati

Immensa la nostalgia dei volti, del nostro aspetto fisico, sicuramente  mutato dopo tanti anni, ma da cui filtrava lo stesso sentimento, sincero, cordiale ed autentico. Abbiamo respirato quell’aria particolare dei vecchi tempi, che a dir poco, ha saziato la mente!  Gratuita medicina con effetto salutare immediato!” questo il commento a caldo di uno dei protagonisti della serata, Salvatore Memoli (noto manager, avvocato, già direttore provinciale dell’ACI e ambasciatore della Tunisia in Italia). Un protagonista che, ad onor del vero, ha compiuto anche l’ennesimo atto di grande sensibilità relazionale invitando il dr. Pietro Cusati (giornalista, avvocato, già dirigente del Ministero della Giustizia ed attuale giudice tributario, nonché segretario dell’Associazione Giornalisti amici del Vallo di Diano) che insieme alla figlia Miriam ha preso parte alla cena per ricordare la moglie Maria D’Alessio, già ragazza del ’73, scomparsa prematuramente nel dicembre del 2018 e sostituita da una rosa bianca.

Le altre rose bianche sono state destinate ad Antonio Pascale, Giuseppe Pinto, Michele Rizzo, Antonietta Tardugno, Cono Vertuccio e la stessa Maria D’Alessio.

La torta per "Gli amici del liceo"

Ancora in piena forma e con tutti i cromosomi tipici dei “ragazzi del ‘73” Maria Teresa Amodio, Maria Luisa Bitetti, Giuseppe Botta, Nicodemo Bruzzese, Cecilia Cartusciello, Nicola Cestari, Francesco Cirone, Daniele Coiro, Francesco De Luca, Liliana Ferzola, Andrea Fleming, Paolo Fleming, Giuseppe Fornino, Angelo Gallo, Rosario Gallo, Carmela Guerra, Gesualdo Lambertino, Giuseppe La Rocca, Vincenzo Maglione, Giovanni Marmo, Patrizia Motta, Giovanni Radesca, Michele Rienzo, Angela Rizzo, Ottavio Romanelli, Angela Salemme, Maria Salvato, Franco Sica, Angela Salemme, Letizia Torresi, Antonio trotta, Antonio Vertucci, Antonio Vitale.

 

Tutti insieme appassionatamente e … con furore … per un futuro ancora pieno di progetti e di aspettative.

 

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