Piante in casa: prevenzione e sicurezza

Vincenzo Mazza

Nelle nostre case, sono sempre presenti delle piante, soprattutto per motivi ornamentali, spesso però non siamo a conoscenza del loro potenziale pericolo. Alcune di esse se vengono toccate o ingerite, possono provocare gravissime conseguenze, non solo ai bambini ma anche agli adulti. In alcuni casi producono soltanto effetti locali, come gonfiore, irritazione, ulcerazione della parte che viene a contatto, in altri possono provocare una “tossicità sistemica”. In pratica, se viene ingerita la pianta o una parte di essa, si ha una intossicazione dell’organismo. Alcune di queste, si tengono comunemente in casa come la Stella di natale. Non molti  sanno, che il succo lattiginoso del gambo, se viene a contatto con la pelle e mucose è molo irritante, mentre se viene ingerito è velenoso. Mentre per l’Agrifoglio sono tossiche sia le bacche che le foglie. L’Oleandro, invece è velenoso interamente, sia rami, foglie e fiori, tra l’altro è una pianta molto diffusa in Italia. Nell’Azalea sono velenose le foglie, mentre per il Ciclamino, la tossicità è relativa all’intera pianta ( compresi i tuberi), lo stesso dicasi per il Gelsomino. Tutte le parti del Vischio, sono tossiche e particolarmente velenose sono le bacche, che attraggono facilmente i bambini. Anche i semi di Ricino sono pericolosissimi, infatti pochi di essi, che frequentemente vengono confusi con i fagioli “borlotti” se ingeriti, sono sufficienti e provocare la morte. Del Glicine. sono tossiche sia i semi che la radice. Sono tossici i fiori, le foglie e le bacche del mughetto. Anche il lattice del Ficus Elastica, che è una delle piante ornamentali più diffuse in Europa, è velenoso ed è contenuto sia nelle foglie che nel fusto. Infine è importante ricordare che i semi di alcuni frutti che consumiamo abitualmente come mandorle amare, pesche, albicocche, sono tossici.  I ragazzi, possono essere portati a romperli, per mangiarne il seme, come si fa con le mandorle dolci o le noci.

 

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