SS n. 166: la recita di Cosenza

Tutti contenti per la visita dell’assessore regionale Edoardo Cosenza sui luoghoi del dissesto idrogeologico in agro di San Rufo

Marilena Mascolo

San Rufo – L’altro giorno c’è stata la visita dell’assessore e ora tutti felici e  contenti. Prima delle nostre riflessioni ecco il testo del comunicato regionale:  <<L’assessore ai Lavori pubblici e alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza ha effettuato questa mattina un sopralluogo sulla statale 166, insieme con il commissario dell’Arcadis (l’Agenzia regionale per la Difesa del Suolo) Flavio Cioffi, i tecnici del Genio civile di Salerno e quelli dell’Anas. Il sopralluogo ha riguardato due chilometri, in corrispondenza della zona in cui si è verificato l’evento. “Sarà istituito subito – ha detto l’assessore Cosenza che ha incontrato anche il sindaco di San Rufo, Gianna Pina Benvenga – un tavolo tecnico, al quale parteciperà anche la Provincia di Salerno, che si insedierà la settimana prossima e dovrà stabilire tipologia, costi e modalità dell’intervento. Il sopralluogo ha confermato che la situazione presenta delle criticità che risalgono a molti anni fa e ad una incauta gestione del passato.” “Esprimo gratitudine all’assessore Cosenza – ha commentato il sindaco di San Rufo, Gianna Pina Benvenga – per aver effettuato questo sopralluogo: testimonia la volontà di risolvere una problematica importante per la zona. Auspico un intervento in tempi brevi per la riapertura della Statale (attualmente chiusa dal chilometro 52,750 al chilometro 55,850) che è essenziale per il collegamento della valle degli Alburni e di quella del Calore con il Vallo di Diano, poichè non esistono percorsi alternativi. Sono fiduciosa nel lavoro del tavolo tecnico istituito dall’assessore, per l’attuazione dell’ intervento  necessario.” “La tempestività del sopralluogo effettuato dall’assessore Cosenza evidenzia la sua sensibilità – ha detto l’assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Salerno Marcello Feola – verso la provincia di Salerno e verso le popolazioni del Vallo di Diano, degli Alburni e dell’Alto Calore, soprattutto se si considera che insieme alla problematica della Statale 166 sono state avviate a soluzione, attraverso lo sblocco delle risorse avvenuto pochi giorni fa, anche le tante questioni legate alle strade provinciali dell’area.”>>.

NOTE: Dal sindaco di San Rufo (Gianna Pina Benvenga) all’assessore provinciale (Marcello Feola), tutti tesi ad assistere alla “recita a soggetto” dell’assessore regionale ai lavori pubblici ed alla protezione civile che ha ripetuto, con uno stanco refrain, quello che i politici dicono da sempre: “la settimana prossima si insedierà un tavolo tecnico …. Bla, bla, bla !!”. Ci mancava soltanto che sul posto venisse organizzata, con tanto di transenne, un’accoglienza popolare con applausi ed alla fine tarallucci e vino. E le polemiche dove sono andate a finire? Ognuno adesso la visita dell’assessore se la vende per cavoli suoi, i detrattori diranno che è venuto per opera loro, gli amici che è venuto ovviamente solo e soltanto per loro. Anche il mondo dell’informazione è contento, potrà scrivere per qualche giorno e magnificare la visita. E le condizioni drammatiche in cui versa la situazione di dissesto idrogeologico della SS/166? Beh! questa è altra cosa, tanto tutto dipende dalle malefatte del passato. Quasi come se in quel passato tutti quelli che hanno tuonato oggi non fossero stati presenti sempre lì ad occupare le loro poltrone di potere. Fortunatamente Alfiero Albanese è rimasto illeso fisicamente.  Ma si sa l’italiano medio è abituato ai tarallucci e al vino, tutto il resto non conta.

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