“L’uomo del destino”: tutti al pala russo di Sala C.’

Pietro Cusati

Sala Consilina – Ieri sera al Palarusso, nonostante la pioggia battente, gli spettatori  hanno assistito ad  una coinvolgente commedia ‘’Luomo del destino‘’, regia di  Maurizio Panici, in cui protagoniste sono le emozioni, l’intimità dei sentimenti.  La traduzione del testo porta la firma di Catherine Spaak. Due personaggi un uomo e una donna, lui scrittore di successo, lei assidua lettrice dei romanzi di lui.  E’ un dialogo ‘’muto’’, fatto di emozioni, palpiti del cuore, si incontrano nello scompartimento di un treno, tragitto Parigi-Francoforte, ma non si parlano direttamente per un bel tratto del percorso, sono solo i pensieri detti ad alta voce a raccontarci le loro personalità. Lei si fa venire tutte le fantasie possibili e pensa come abbordarlo, tira fuori dalla borsetta il libro e si mette a leggerlo mettendo in mostra la copertina. Lui ci casca in pieno e cominciano a parlare.  Si esce da questo ‘’viaggio’’ da Parigi a Francoforte, metafora del lungo viaggio della vita, con un senso di disagio e insieme con la voglia di cambiare che rende unica questa esperienza. Come finisce ? Come finisce sempre quando una donna si mette in testa qualcosa… A portarla in scena una coppia collaudata  nella vita e sul palcoscenico, due attori di grande fascino, Orso Maria Guerrini, attore colto e di spessore, prestigiosa figura del teatro italiano, e la moglie  Cristina Sebastianelli, attrice e doppiatrice a 360 gradi. Fra Cristina e il marito  Orso  c’è grande affiatamento e complicità. Cristina Sebastianelli ha amato  il teatro fin da giovanissima, il suo curriculum professionale è di tutto rispetto: ‘’Perché c’è sempre qualcosa da imparare nel teatro, sono nata a Sassoferrato in provincia di Ancona, amo leggere molto da sempre  ed ho lavorato per mantenermi agli studi, come grafica pubblicitaria e perfino investigatrice privata,  ho conosciuto mio marito  sulle scene di ‘’Amori miei’’ e  continuo ad  apprezzare i miei beniamini preferiti Mina, Liza Minnelli e il testimone di nozze Umberto Scipione, autore della colonna sonora di Benvenuti al Sud e Benvenuti al Nord, ha affermato Cristina Sebastianelli, in una intervista esclusiva nei camerini del Palarusso, che ha indossato un completo realizzato da Fiorella e si è cimentata a cantare la canzone ‘’Vita mia’’. La serata ha risentito del maltempo, di qualche disguido tecnico alle luci e soprattutto della tragedia che si è abbattuta sul centrocampista del Livorno Mario Morosini, un giovane calciatore di 25 anni. Inutile la presenza di due defibrillatori, inutile la corsa disperata dell’ambulanza verso il pronto soccorso dell’Ospedale di Pescara, ambulanza bloccata da una macchina dei vigili urbani in evidente divieto di sosta. Tutto inutile! Quando succede una tragedia del genere il calcio si ferma  ma i nervi del pubblico che assiste ad una commedia teatrale sono ancora scoperti.

 

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