Da uff.stampa Senato
ROMA – Il sen. Alfonso Andria è intervenuto ieri in Aula al Senato per chiedere un intervento del competente Ministero, teso ad accertare la provenienza e la veridicità delle immagini e
dei contenuti del servizio mandato in onda lunedì, e in replica martedì sera scorsi, 14 e 15 maggio, da “Striscia la notizia”, su Canale 5, su presunte vicende relative al Centro di Riabilitazione Villa Silvia, che opera da oltre 70 anni nel Comune di Roccapiemonte (Salerno).“Il servizio solo parzialmente registrato presso la struttura in questione – afferma Andria – si avvale in altra parte, a quanto mi è stato riferito e se le notizie in mio possesso sono fondate, di immagini non girate dalla troupe di Canale 5, ma già in precedenza da altri effettuate, e quindi fornite, dopo
essere state manipolate strumentalmente – come deduco in via ipotetica – a chi poi le ha montate e trasmesse” Il sen. Andria ha sottolineato come e quanto Villa Silvia, nata nel 1938, e l’Istituto Montesano, che dal 2007 la affianca, rappresentino una vera eccellenza nel delicato settore in cui operano meritoriamente, peraltro aggiungendo di conoscerla ed
apprezzarla personalmente da circa 20 anni in ragione degli incarichi elettivi istituzionali ricoperti in passato e di continuare ancora oggi a constatarne ed apprezzarne la qualità dell’assistenza socio sanitaria, le terapie innovative, il comfort dell’ospitalità, l’elevata professionalità ed il valore aggiunto di dedizione e passione della stragrande maggioranza del personale medico e paramedico, delle operatrici sociali e degli operatori ad ogni livello impegnati in entrambe le citate strutture.“L’immagine che si dà di tale struttura attraverso il servizio in “Striscia la Notizia” – aggiunge il parlamentare salernitano – presenta invece tutt’altra realtà, screditando fortemente il buon nome di tale importante presidio e ponendone a repentaglio l’affidabilità. Ciò che più conta è che nella pubblica opinione locale, e in particolare presso le famiglie degli assistiti, questi ultimi prevalentemente cerebrolesi, si sono create, per effetto delle notizie diffuse a mezzo TV, una comprensibile preoccupazione e una sorta di psicosi che oggi le fa dubitare di quella che sino a ieri era una assoluta e riconosciuta certezza”. Andria, in conclusione, ha chiesto alla Presidenza di valutare l’opportunità di intervenire presso il Ministero competente affinché, continua il parlamentare salernitano, “qualora le informazioni a me fornite, risultino fondate – così configurando la violazione di elementari principi di corretta informazione e di deontologia professionale – valuti l’opportunità di assumere adeguate e consentite iniziative, tese a ristabilire gli esatti termini della questione, evitando così che episodi del genere abbiano a ripetersi”.
credo che si siano invertite le realtà – l’on. Andria vuol tutelare chi e perchè